Due persone legate al giornale online pro-democrazia Stand News di Hong Kong sono stati accusati oggi di “cospirazione per pubblicare pubblicazioni sediziose”, ha detto la polizia dopo il raid di ieri contro la pubblicazione.”Il Dipartimento per la sicurezza nazionale della polizia ha ufficialmente accusato due uomini, rispettivamente di 34 e 52 anni, e una società di media online”, ha detto la polizia in un comunicato. Centinaia di poliziotti per la sicurezza nazionale di Hong Kong avevano fatto irruzione nell’ufficio del media online pro-democrazia Stand News e hanno arrestato sei persone, incluso il personale di alto livello, per “cospirazione per la pubblicazione di pubblicazioni sediziose”. Stand News, fondata nel 2014 come organizzazione no-profit, è la più importante pubblicazione pro-democrazia rimasta a Hong Kong dopo che un’indagine sulla sicurezza nazionale all’inizio di quest’anno ha portato alla chiusura dell’iconico tabloid Apple Daily del magnate Jimmy Lai. Il raid solleva inoltre preoccupazioni per la libertà di parola e quella dei media nell’ex colonia britannica, tornata al dominio cinese nel 1997 con la promessa che sarebbe stata protetta un’ampia gamma di diritti individuali. La polizia ha detto in una dichiarazione che stava semplicemente conducendo una perquisizione con un mandato che l’autorizzava “a cercare e sequestrare materiale giornalistico pertinente”. “Oltre 200 agenti di polizia in uniforme e in borghese sono stati dispiegati durante l’operazione. Le operazioni di ricerca sono in corso”, si legge nel comunicato. La sedizione non è tra i reati elencati nell’ampia legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino alla città nel giugno 2020 che punisce il terrorismo, la collusione con forze straniere, la sovversione e la secessione con possibile ergastolo.
Hong Kong, stampa indipendente sotto assedio. L’assalto della Polizia al media online Stand News. Accuse di cospirazione e sedizione per due uomini
