La Protezione Civile ha emanato un’allerta meteo arancione su ben 4 regioni (e gialla su molte altre) a causa del passaggio del Ciclone Thor che scatenerà la tempesta più forte dell’Inverno. Oltre alle precipitazioni, anche a carattere nevoso, soffieranno venti furiosi con raffiche a 100 km/h i quali determineranno un serio rischio di mareggiate, su almeno mezza Italia. Dalla giornata di Martedì 17 Gennaio, il ciclone Thor, sospinto e alimentato da correnti di origine Polare Marittima, irromperà sul Mediterraneo dando il via ad una fase piuttosto movimentata. Sono previste precipitazioni molto intense su gran parte dell’Italia (attese nevicate fino in pianura al Nord e forti temporali al Centro-Sud), tuttavia massima attenzione andrà prestata al forte vento.
Tra Martedì e Mercoledì ci aspettiamo, in particolare, l’ingresso burrascoso del Ponente e del Libeccio sulla Sardegna occidentale e sulle Bocche di Bonifacio (attenzione perché qui le raffiche potranno raggiungere e superare i 100 km/h) e, di conseguenza, il moto ondoso è previsto in aumento fino a molto mosso o agitato con onde alte fino a 6/7 metri. Le correnti da Ovest Sud/Ovest si estenderanno poi a tutto il mar Tirreno, con punte di 70 km/h, con serio rischio di mareggiate a causa di un mare molto agitato.
La cartina qui sotto ben rappresenta la fase turbolenta attesa tra Martedì 17 e Mercoledì 18 con venti burrascosi (colore viola, raffica ad oltre 100 km/h) su buona parte dell’Italia. Da Giovedì 19, invece, le correnti piegheranno dai quadranti settentrionali su buona parte delle regioni, causando, di conseguenza, un calo delle temperature. Maggiormente esposti saranno in questo frangente i settori adriatici (Bora) e le due Isole Maggiori (Maestrale), dove si attendono picchi di oltre 50 km/h.

Tratto da ilmeteo.it