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Il Salone del libro di Torino torna in ottobre con un programma di interesse internazionale

“Nell’anno della pandemia – dice Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino-i libri si sono dimostrati una risorsa importante per tantissime persone, venendo incontro alla richiesta di complessità, coinvolgimento emotivo, prossimità, capacità di affrontare in modo umano i grandi temi dell’esistenza di fronte a cui con tanta urgenza l’epoca in cui viviamo ci ha rimesso. Gli editori hanno svolto e continuano a svolgere da questo punto di vista un ruolo fondamentale. Il Salone del Libro è al loro fianco come sempre. Insieme daremo vita all’edizione della ripartenza, per incontrare i lettori dal vivo, in presenza, dopo tutto questo tempo”. Il Salone del Libro riparte, dunque, torna in presenza e fissa le date della XXXIII edizione. Compatibilmente con l’andamento dell’emergenza sanitaria, Vita Supernova si terrà a Torino dal 14 al 18 ottobre 2021. Nel settecentesimo anniversario dantesco, il Salone richiamerà infatti grandi nomi della scena culturale per ragionare insieme sul futuro che ci aspetta; e così la città di Torino tornerà ad accogliere editori, autori, scuole e la comunità di lettori che in questo anno difficile non hanno mai smesso di incontrarsi, anche se virtualmente, intorno alla lettura. “Il Salone Internazionale del Libro di Torino – dice Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro- è un punto di riferimento per tutta la filiera. Dopo un anno di pandemia, siamo tutti fiduciosi e arriverà presto il momento di ritrovare la comunità del Salone, fatta di editori, librai, bibliotecari, lettori, ma anche delle tante persone che lavorano alla costruzione di un evento così importante. La pianificazione che il Salone presenta oggi deve rappresentare un punto di partenza per il futuro del nostro settore”. “Vita Supernova: Dante da una parte e la più potente fra le esplosioni stellari dall’altra. Un’accoppiata straordinaria – sottolinea Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei Lettori di Torino-per segnare davvero la ripartenza. L’abbiamo detto così tante volte che quasi non ci crediamo più: ma noi vogliamo davvero che questa sia la volta buona.Torino ritorna al centro del mondo fieristico con la “sua” fiera: quella del libro. Abbiamo imparato a stare distanti ma vogliamo ritornare vicini (consapevoli di dover fare attenzione). Abbiamo imparato a guardarci attraverso gli schermi ma vogliamo tornare a guardarci negli occhi. E lo vogliamo fare attraverso i libri che ci hanno fatto compagnia nei momenti più bui dell’anno più buio e che ci faranno luce nell’anno in cui si riaccende la luce”. 

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