infermiere e produttore di marijuana. Gli investigatori del commissariato Flaminio Nuovo hanno arrestato B.M. poiché trovato in possesso di circa 250 grammi di sostanza stupefacente di una pianta “Lophophora Williamsii”, denominata “upeyote”. L’uomo è risultato proprietario di un box – serra completo di tutta la relativa attrezzatura per la coltivazione e la produzione, con filtri, lampade, e concimi specifici. Le indagini – si spiega in una nota – sono iniziate in data 10 marzo 2021 quando un dirigente medico dell’ospedale Sant’Andrea ha presentato denuncia nei confronti di ignoti poiché, contattato da personale di una farmacia di via Cassia, ha accertato che qualcuno aveva presentato delle ricette su carta Sant’Andrea e sua firma falsa. Le prescrizioni – si aggiunge – autorizzavano l’acquisto del farmaco “Oramorph”, medicinale a base di morfina. Gli investigatori hanno poi verificato che il timbro presente sul foglio era contraffatto. Le indagini, in breve, hanno portato all’identificazione di B.M. e all’emissione di un decreto di perquisizione per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e falso materiale commessa da incaricato di pubblico servizio. Martedì scorso gli agenti hanno rintracciato B.M. Proprio al Sant’Andrea dove lo stesso presta servizio rivestendo la qualifica di infermiere professionale. I controlli, sul posto di lavoro e in casa, oltre a far trovare la sostanza hanno fatto sequestrare il ricettario con intestazione Azienda Ospedaliera Sant’Andrea ed il timbro contraffatto. Nell’abitazione anche una serie di medicinali, destinati ad uso esclusivo di strutture sanitarie autorizzate e materiale sanitario di probabile provenienza furtiva, motivo per il quale veniva indagato anche per il reato di ricettazione. L’arresto – si sottolinea – è stato convalidato e il giudizio rinviato per la richiesta del difensore dell’imputato dei termini per istruire il processo.
Infermiere e produttore di marijuana arrestato dalla Polizia di Stato
