Il rialzo dell’inflazione all’8% a giugno rappresenta una “mazzata” per i consumatori e avrà effetti pesantissimi non solo sulle tasche delle famiglie, ma anche sull’economia nazionale. Lo afferma il Codacons commentando i dati Istat diffusi dall’Istat.
Il tasso di inflazione all’8% si traduce a parità di consumi in una maggiore spesa pari a +2.457 euro annui per la famiglia “tipo”, che raggiungono +3.192 euro annui per un nucleo con due figli, considerata la totalità dei consumi di una famiglia – calcola il Codacons.
“Le nostre peggiori previsioni trovano purtroppo conferma nei dati Istat – spiega il presidente Carlo Rienzi – Siamo in presenza di una vera e propria emergenza nazionale che avrà effetti pesanti sull’economia e sulle condizioni economiche delle famiglie. I prezzi al dettaglio, tuttavia, sono destinati a salire ancora nelle prossime settimane, come conseguenza dell’escalation dei carburanti che registrano livelli altissimi alla pompa e delle evidenti speculazioni sui listini, e l’inflazione è destinata a raggiungere quota 10%”.
“Di fronte a tali numeri il Governo non ha più alibi, e deve intervenire con urgenza per salvare le tasche di famiglie e imprese bloccando da subito i prezzi di energia e carburanti” – conclude Rienzi.