Economia e Lavoro

Inflazione, prezzi e bollette. Pensionati messi nell’angolo. La posizione dello Spi Cgil

 

Non sempre se ne parla, ma la crisi “morde anche i pensionati”. Con un post su Facebook, Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil, ricorda che “i dati non mentono e quelli forniti dall’Istat nei giorni scorsi sono particolarmente espliciti. Quattro pensionati su dieci hanno un reddito mensile inferiore ai 1.000 euro”.

“Altro che privilegiati!”, attacca il sindacalista: “Tra l’inflazione, l’aumento dei prezzi e delle bollette tutte le pensioni perdono potere d’acquisto. Il sistema di rivalutazione che pure abbiamo recentemente riconquistato da solo non basta, perché porta ad un recupero solo parziale”. Per questo, aggiunge, “ritengo che al tavolo tra i sindacati e il governo si debba pensare anche ai pensionati, a come dar loro una mano e a come sostenerli perché non scivolino ulteriormente verso la povertà”.

“Abbiamo sempre sostenuto l’esigenza di intervenire ad esempio sulla 14esima, aumentandola ed estendendola a chi ancora non la riceve pur avendo pensioni basse. È una discussione che il governo ha troppo a lungo derubricato e che ora deve essere assolutamente affrontata. Di fronte ad una situazione del tutto straordinaria come quella che stiamo vivendo servono risposte serie e interventi strutturali”, conclude il leader dello Spi Cgil.

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