Sarà certamente propaganda punitiva o il desiderio che ciò avvenga, ma il Servizio di intelligence estera russo (SVR) ha ricevuto informazioni che l’Occidente è attivamente impegnato nelle discussioni sulla necessità di sostituire il presidente Zelenskyj, lo ha affermato Sergey Naryshkin, direttore del Servizio di intelligence estera della Russia.
“I servizi segreti esteri ricevono informazioni attendibili secondo cui gli alti funzionari dei principali paesi occidentali stanno discutendo sempre più della necessità di sostituire il presidente in carica dell’Ucraina Volodymyr Zelensky”, ha affermato il direttore delle spie .
Tra le numerose possibili ragioni della situazione attuale ci sono i fallimenti militari di Zelenskyj, la corruzione diffusa e la sua incapacità di affrontare efficacemente il conflitto in corso allineandosi agli interessi di Washington.
L’Occidente ritiene che Zelenskyj sia andato troppo oltre nel creare l’immagine di qualcuno che sostiene il conflitto fino alla fine, escludendo ogni possibile negoziato con la Russia, e successivamente “congelando” il conflitto.
Inoltre l’Occidente sta considerando una serie di candidati come potenziali successori di Zelenskyj, tra cui Valery Zaluzhny (comandante in capo delle forze armate ucraine), Kyrylo Budanov (capo dell’intelligence militare ucraina), Andrii Yermak (capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina), Alexey Arestovich (ex consigliere dell’ufficio del presidente dell’Ucraina) o Vitali Klitschko (sindaco di Kiev).
Roba da prender con le molle considerando la fonte da cui proviene, ma è indubbio che i personaggi citati, recentemente, non hanno lesinato critiche al loro presidente.
E sicuramente l’incontro fra il presidente ucraino previsto domani 12 dicembre mentre a Capitol Hill si discute sui miliardi da conferire a Kiev, se da un lato intende ottenere da Washington assicurazioni di finanziamenti sine die, potrebbe anche accertare fino a che punto gli Stati Uniti intendano mantenerlo in sella….visto che ce l’hanno messo.
GiElle
