Secondo l’esercito ucraino, un missile russo ha colpito una nave cisterna che trasportava 500 tonnellate di gasolio, già alla deriva nel Mar Nero: la Millenial Spirit, battente bandiera moldava (nella foto), era già stata colpita da un missile qualche giorno dopo l’invasione, ora è una “bomba a orologeria ambientale”, ha detto il comando operativo Sud ucraino. Lo riporta il Guardian. Da quando il cargo è stato colpito una prima volta, sta andando alla deriva senza equipaggio e con i resti del carburante diesel a bordo, ha detto l’esercito ucraino aggiungendo che “probabilmente il resto del carico” a bordo della Millenial Spirit sta “bruciando”. Intanto la Russia sta rafforzando la flotta navale nel Mar Nero e ora ha schierate tre navi da guerra e due sottomarini, per un totale di oltre 30 missili Kalibr. Lo ha riferito in un comunicato il Comando operativo meridionale, citato da Ukrinform. “Nella parte nord-occidentale del Mar Nero, ci sono attualmente tre navi e due sottomarini pronti a lanciare oltre 30 missili”. Nel frattempo, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, ha annunciato che Mosca ha realizzato due corridoi nel Mar Nero e nel Mar d’Azov per facilitare l’esportazione di grano. “Stiamo adottando una serie di misure per garantire la sicurezza della navigazione nelle acque del Mar Nero e del Mar d’Azov – ha detto il ministro. Il pericolo di mine nelle acque del porto di Mariupol è stato completamente eliminato”.