I russi stanno aspettando che la temperatura in Ucraina scenda a meno dieci gradi per sferrare il colpo più duro al Paese, ha detto il capo dell’ufficio presidenziale Mykhailo Podolyak, come riportano i media ucraini. “Mi sembra che ora le tattiche della Russia siano leggermente cambiate: stanno aspettando un aumento del gelo, che la temperatura scenda a meno dieci gradi e solo allora vogliono sferrare il colpo più sensibile all’Ucraina. Vogliono farci congelare”, ha affermato Podolyak. Intanto proseguono gli attacchi nel Paese. Bombardato per tutta la notte dall’esercito russo il distretto di Nikopol, nella regione orientale di Dnipropetrovsk, nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia: danneggiati gasdotti e le reti elettriche. “I russi hanno bombardato il distretto di Nikopol per tutta la notte, ma il centro del distretto è stato il più colpito. Più di 30 proiettili nemici sono caduti su Nikopol (di fronte alla centrale nucleare) ma fortunatamente le persone non sono rimaste ferite. Due dozzine di abitazioni, fabbricati agricoli, reti elettriche e gasdotti e 50 sono stati danneggiati”, ha detto il capo militare regionale Valentin Reznichenko.
aggiornamento la guerra di Putin ore 13.17