L’ambasciata russa a Roma ha accusato l’Italia di portare avanti una “sfacciata campagna antirussa”. La campagna “russofoba” attraverso media, banche e istituzioni sarebbe mirata secondo Mosca a discriminare i cittadini russi residenti in Italia e ad alimentare “sentimenti anti-russi” tra la popolazione. A stretto giro di posta la replica del ministro degli Esteri italiano Di Maio: “Basta alla mistificazione della realtà e alle provocazioni” e difende il “lavoro egregio” della stampa italiana che “ha raccontato i fatti in modo professionale, con inviati sul campo che hanno rischiato la vita per documentare i tragici fatti”. “In Italia nessuno sta portando avanti una campagna antirussa, i media hanno solo raccontato le crudeltà commesse dall’esercito russo”, ha detto il titolare della Farnesina. “L’Italia rispetta il popolo russo, che nulla c’entra con le folli scelte di Putin, e continuerà sempre a rispettarlo. Putin si sieda al tavolo delle trattative e metta la parola fine a questa guerra”. L’ambasciata guidata da Sergey Razov (nella foto) ha pubblicato sul suo profilo Facebook stralci di un rapporto del Ministero degli Affari Esteri “sulle violazioni dei diritti dei cittadini russi e dei connazionali all’estero”.