Esteri

La richiesta di Israele ai palestinesi della Striscia: “Spostatevi a sud”

 

L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di tutti i civili che vivono nella città di Gaza e nel nord della Striscia in vista di una prevista offensiva di terra contro l’enclave assediata.

La direttiva è arrivata ieri dopo che le Nazioni Unitelo hanno definito  un vero e proprio avvertimento di evacuazione.

 

L’ordine, che arriva il settimo giorno di guerra e di “blocco totale”  e ordina ai residenti della città diGaza di fuggire più a sud della Striscia, uno stretto territorio costiero che già ospita altri 2,3 milioni di persone.

 

La direttiva israeliana accusa i combattenti di Hamas di nascondersi nei tunnel sotto Gaza City.

“Questa evacuazione è per la vostra sicurezza”, ha detto l’esercito israeliano nell’avvertimento inviato ai civili di Gaza City. “Potrete tornare a Gaza City solo quando verrà vi fatto un altro annuncio che lo consentirà. Non avvicinatevi all’area della barriera di sicurezza con lo Stato di Israele”, ha aggiunto in una nota.

 

Inoltre l’esercito ha avvertito che “nei giorni successivi continuerà ad operare in modo significativo nella città di Gaza e farà grandi sforzi per evitare di danneggiare i civili”.

 

Secondo fonti ONU già 1.500 persone – circa la metà delle quali bambini e donne – sono state uccise negli incessanti bombardamenti israeliani su Gaza.

 

Da parte sua Hamas  ha affermato che l’avviso di evacuazione dell’esercito israeliano è “falsa propaganda”. L’Autorità di Hamas per gli Affari dei Rifugiati ha anche invitato i residenti del nord a “rimanere saldi nelle vostre case e a resistere a questa disgustosa guerra psicologica condotta dall’occupazione”.

 

L’ordine generale per tutto il nord di Gaza si applica anche al  personale delle Nazioni Unitee alle centinaia di migliaia di persone che hanno trovato rifugio nelle scuole e in altre strutture ONU da quando Israele da sabato ha lanciato sabato attacchi aerei h24.

 

“Le Nazioni Unite ritengono impossibile che un simile movimento (di abitanti) abbia luogo senza conseguenze umanitarie devastanti”, ha detto ilportavoce Stephane Dujarric.

“Le Nazioni Unite lanciano un forte appello affinché tale ordinanza, se confermata, venga annullata, evitando ciò che potrebbe trasformare quella che è già una tragedia in una situazione calamitosa“, ha aggiunto.

 

L’ONU  ha anche affermato che la sua agenzia per i rifugiati palestinesi sta spostando le operazioni e il personale straniero nel sud di Gaza,  “L’UNRWAha trasferito il suo centro operativo centrale e il personale internazionale a sud per continuare le sue operazioni umanitarie e il sostegno al suo personale e ai rifugiati palestinesi a Gaza”, ha scritto l’agenzia su X.

 

Il problema è che  che il sud di Gaza non è nemmeno abbastanza grande per ospitare queesto numero di sfollati Lo spazio nella Striscia di Gaza comprende solo c 365 chilometri quadrati quindi dove si dovrebbe trasferire  metà della popolazione in una metà dello spazio rispetto a quello che occupavano prima.

 

Negli Stati Uniti, la deputata progressista Alexandria Ocasio-Cortez ha denunciato l’ultimatum di Israele. “Chiunque può vedere che ordinare a più di un milione di persone di trasferirsi in meno di 24 ore non è possibile. È inaccettabile. Le Nazioni Unite hanno già ritenuto l’ordine ‘impossibile” senza “conseguenze umanitarie devastanti’. È in gioco l’umanità. Quasi la metà sono bambini. Dobbiamo fermare tutto questo”.

 

GiElle

aggiornamento l’attacco a Israele ore 14.07

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