La Giunta Capitolina ha approvato il Piano economico-finanziario 2021 per la determinazione della Tassa sui Rifiuti (Ta.Ri.), che ora è alla valutazione dell’Assemblea Capitolina. Anche per effetto delle riduzioni applicate, il prelievo complessivo a carico dell’utenza sarà pari a 749,6 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai quasi 756 milioni del 2020 e ai 763 milioni del 2019”. Così in una nota l’assessore al Bilancio e al coordinamento strategico delle Partecipate Gianni Lemmetti, rispondendo ad una nota del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che aveva denunciato come il Comune di Roma si preparasse ad aumentare la Tari nonostante la situazione critica sul fronte della raccolta dei rifiuti nella Capitale. “Per sostenere la ripresa dell’economia cittadina e dare supporto alle categorie commerciali che hanno subito anche quest’anno le restrizioni per il Coronavirus – come bar, ristoranti, cinema e teatri, alberghi e strutture ricettive, discoteche – lo sconto sulla parte variabile della tariffa raddoppia al 53,2% rispetto al 25% dell’anno scorso. Confermata anche l’esenzione per le famiglie disagiate con i requisiti per i bonus sociali. Il Piano finanziario di Roma Capitale prevede un’ulteriore agevolazione a favore di tutte le utenze, domestiche e non domestiche, che hanno ricevuto pregiudizio economico dall’emergenza sanitaria da Covid-19: il pagamento delle bollette slitta di un anno e sarà consentito, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 15 dicembre 2022”.