“Come tutti coloro che sono incapaci di governare, l’assessora ai rifiuti capitolini Katia Ziantoni la butta in caciara. E’ inconcepibile che chi ha la responsabilità della raccolta e smaltimento dei rifiuti, affermi: ‘Hanno paura che la Raggi vinca di nuovo, per questo stanno volutamente lasciando i rifiuti per strada’. Non si capisce chi sarebbe il responsabile di questa strategia contro la Capitale d’Italia visto che la responsabile è Lei”.
Con queste parole l’onorevole Giulio Santarelli, ex sindaco di Marino, presidente della Regione Lazio, autorevole membro del Governo Craxi e attualmente del Consiglio Nazionale del Psi, interviene sull’intenzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi di scaricare sui Castelli i rifiuti dei romani.
“Ancora più preoccupante – prosegue l’esponente socialista – è la posizione della sindaca che si accorge solo ora di essere la guida della Città Metropolitana, organismo che sotto la sua guida non ha mai operato, perché pensa di risolvere i problemi della sua inefficienza per scaricare i rifiuti dei romani sui Colli, confermando la regola, non nuova, per cui la Capitale pretende di esportare sui comuni dell’hinterland i suoi problemi e mai nessuna delle opportunità per superare gli squilibri economici e territoriali dell’area metropolitana”.
“Raggi e Ziantoni – aggiunge Santarelli – anziché prendersela con il grande vecchio che starebbe brigando contro la città, riconoscano il loro fallimento, chiedano scusa ai romani per essere state incapaci di trasformare i rifiuti da problema in opportunità come tutte le capitali europee. Facciano ora quello che sono state incapaci di fare nei trascorsi cinque anni: trovino nel vasto ed esteso territorio della Capitale il luogo dove scaricare i rifiuti dei romani e soprattutto smettano di pensare al territorio dei Castelli Romani vocato a ben altre funzioni e a difendere la propria identità storica, culturale, ambientale , paesaggistica, turistica e produttiva”.
“In ogni caso sappiano – conclude la nota di Santarelli – che dai Castelli Romani troveranno una risposta unanime che non consentirà di realizzare progetti insensati per coprire le incapacità di governo dei grillini”.