Ancora un attacco ed un richiamo dall’Iran all’Unione Europea, almeno ad una parte, senza citarla, dei Paesi che la compongono. “Purtroppo, alcuni Paesi europei sono rimasti in silenzio riguardo alle azioni terroriste da parte del regime sionista e sulle violazioni del diritto internazionale e questo ha portato l’arroganza della gang che governa Tel Aviv ad aumentare e diffondere tensione e insicurezza nella regione”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri, durante un colloquio telefonico con l’omologo austriaco, Alexander Schallenberg. “La parte europea ha praticamente bloccato tutti i canali diplomatici non condannando l’ovvia aggressione terrorista del regime sionista e impedendo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di adottare una decisione efficace e deterrente contro il regime sionista”, ha aggiunto il capo della Diplomazia di Teheran. Secondo quanto riporta il governo iraniano, Schallenberg ha affermato che “chiedendo a tutte le parti di esercitare moderazione, l’Austria sottolinea la necessità di utilizzare tutte le capacità diplomatica per minimizzare le tensioni”.
aggiornamento la crisi mediorientale ore14.11