Cronaca

L’ultimo colpo di calore dell’anticiclone, poi il declino. Le previsioni de ilmeteo.it

Sarà un fine settimana caratterizzato ancora da un’evidente stabilità atmosferica. Tranne per qualche (rara) eccezione, il clima si annuncia piacevolmente primaverile, un fatto decisamente insolito se consideriamo che ci troviamo ancora in pieno Inverno. L’Anticiclone è pronto a sferrare il suo ultimo colpo di calore verso l’Italia con temperature oltre i 20-22°C su alcune Regioni, prima di iniziare ad ‘invecchiare’ in avvio della prossima settimana, sinonimo del suo definitivo declino.

Questa inusuale situazione meteorologica è il risultato dell’influenza di un robusto anticiclone di origine africana (da noi simpaticamente chiamato Zeus) che da diversi giorni sta esercitando un impatto notevole sulle condizioni climatiche, solitamente associate al rigore invernale, alterandole profondamente. La dominante presenza di questo ampio promontorio anticiclonico sul panorama italiano non mostra segni di una rapida dissoluzione. Anzi, è previsto che, dopo un breve momento di indebolimento nel corso del Venerdì 2, durante il quale avvertiremo l’insinuarsi di correnti d’aria più fresca, l’anticiclone riacquisti vigore proprio in concomitanza con il weekend.

Di conseguenza, oltre a un’atmosfera indiscutibilmente stabile, è atteso un marcato aumento delle temperature tra Sabato 3 e Domenica 4. Il Sud e, in particolare la Sicilia, potrebbero registrare valori termici prossimi se non addirittura superiori ai 20°C, una condizione che non si esclude possa verificarsi anche in alcuni tratti dei fondi valle alpini.
Pure le regioni centrali non saranno da meno, con temperature massime che si attesteranno ampiamente sopra le medie stagionali, toccando picchi di 15/17°C così come sulle vallate alpine e prealpine.

In marcato contrasto con questo scenario quasi primaverile, alcune zone del Paese dovranno fare i conti con le conseguenze di nebbie fitte e banchi di nuvole basse. Questi fenomeni sono abbastanza tipici in presenza di alta pressione durante i mesi invernali. La Pianura Padana, in particolare, è particolarmente incline a queste condizioni climatiche, soprattutto durante le ore notturne e alle prime luci dell’alba. Sorprendentemente tenaci, tuttavia, questi insidiosi elementi potrebbero non diradarsi durante le ore diurne, avvolgendo alcune zone in un velo grigio e nettamente più rigido rispetto ai rispettivi rilievi e al resto della penisola, costringendo così le temperature a rimanere sensibilmente più basse, diciamo in linea con le medie stagionali.
Per un radicale cambio della circolazione bisognerà attendere la seconda parte della prossima settimana.

Su questi temi è intervenuto Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, al quale abbiamo chiesto cosa prevedono i proverbi popolari per la Candelora.
Ecco due dei tantissimi detti che forniscono tendenze previsionali (perlopiù di origine statistica e di bassa attendibilità) seguite ancora da molte persone, soprattutto nel campo agricolo: a Trieste si dice ‘Candelora piova e Bora, de l’inverno semo fora, Candelora sol el vento de l’inverno semo dentro’; anche in Toscana si segue la stessa linea: ‘Se piove o se gragnola dell’inverno semo fora’. Altrimenti siamo dentro!

Cosa è previsto oggi? Siamo dentro o fuori dall’Inverno?
In Italia oggi è previsto tanto sole quindi, stando a questi proverbi, avremo ancora una lunga fase invernale; il freddo non è finito e avremo ancora la possibilità di belle nevicate nelle prossime settimane.
A conferma di questa proiezione statistica, anche le prime tendenze dei supercalcolatori meteo intravedono un sensibile ritorno del freddo ad iniziare dal 9 Febbraio: è probabile che l’anticiclone Zeus non abbia ancora ucciso l’Inverno!

Cosa succederà nelle prossime ore?
Per quanto riguarda le previsioni a breve scadenza, intanto, al Sud avremo temperature leggermente sotto la media nella giornata di oggi per il passaggio di un corpo nuvoloso, accompagnato anche da venti tesi specie sul Basso Adriatico; sul resto della nostra bella Italia il tempo sarà invece in prevalenza soleggiato e mite, come già definito per capire la tendenza della Candelora.

Come sarà il tempo Sabato 3?
Sabato 3 il sole sarà ancora protagonista con una giornata mite e piacevole ovunque: anche in questo caso, come spesso accade durante l’Inverno con l’alta pressione, saranno però possibili fitte nebbie in Pianura Padana.

Anche Domenica il tempo sarà dominato dall’Anticiclone Zeus?
Praticamente sì, anzi le temperature saliranno ancora di qualche grado ed il sole sarà prevalente; dobbiamo segnalare però qualche maggiore movimento intorno al Mar Ligure con l’arrivo del LIbeccio: questo vento spingerà umidità e corpi nuvolosi verso Liguria di Levante ed Alta Toscana, con possibilità anche di pioviggine. Altrove il meteo sarà ancora anticiclonico e soleggiato e con la persistenza del caldo anomalo anche in alta montagna con quasi 10°C di massima a 2000 metri. In pianura arriveremo a 20°C in Sicilia e Puglia e sembrerà Primavera.

Conclusioni?
In sintesi, dopo un bel weekend, secondo i proverbi popolari della Candelora (confermati anche dalle previsioni meteorologiche a lunga scadenza) l’anticiclone Zeus potrebbe sgonfiarsi: da Venerdì 9 Febbraio avremo pioggia e neve al Nord, un graduale peggioramento meteo anche sul resto della Penisola con il rientro a pieno regime nell’Inverno.
In questo modo anche il detto triestino verrà rispettato al 100%: ‘Candelora sol el vento de l’inverno semo dentro’.

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