Rapina, sequestro di persona, lesioni, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi. Per queste accuse i carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare decisa dal gip di Latina nei confronti di 8 persone. Il quadro della vicenda che ha portato al blitz di oggi è chiaro. In una nota gli inquirenti del capoluogo pontino spiegano che le indagini sono iniziate dopo l’omicidio a Sabaudio, nell’ottobre 2020, di Fabrizio Moretto. Lui venne amamzzato non lontano dalla sua abitazione.
Ed anche se gli autori del delitto non sono stati ancora identificati si chiariscono i contorni di una vicenda criminale che coinvolgono la stessa vittima dell’azione di fuoco. Moretto acquistava in conto-vendita la droga. In una occasione, per un debito di 9mila euro, venne minacciato con coltello alla gola e pistola alla testa. In una seconda circostanza è stato colpito con calci e pugni mentre era a fare benzina in un distributore. “L’attività investigativa – si sottolinea – ha consentito di accertare l’esistenza di una attività continuata di spaccio nel territorio di Latina”. Nei confronti di 5 indagati si sono aperte le porte del carcere. Altri due soggetti sono stati messi agli arresti domiciliari. Per una ultima persona coinvolta, individuata grazie alla cooperazione internazionale di polizia, è stato chiesto ed ottenuto il mandato di arresto europeo.
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