Dopo che i leader di maggioranza hanno trovato l’accordo sulle modifiche da apportare in Commissione alla legge di bilancio, ora il governo è a caccia delle coperture necessarie per i singoli provvedimenti. Si parla, a tal proposito, di un aumento del contributo che sarà richiesto a banche e imprese assicurative. Tra i “ritocchi” concordati ricordiamo: la tassazione al 5% per gli straordinari degli infermieri e degli specializzandi; il blocco del turn over per le forze dell’ordine e gli enti locali; l’introduzione dell’Ires premiale. Per quanto riguarda il rinvio del taglio del secondo scaglione Irpef, si procederà dopo aver consolidato conti pubblici, visto che la raccolta della seconda tranche del concordato preventivo (termina il 12 dicembre) non sarebbe in grado di arrivare ai 2,5 miliardi necessari per ritoccare l’aliquota dal 35 al 33%. La flat tax, invece, verrà ampliata a 35mila euro sui redditi dei dipendenti. Niente rinvio per l’entrata in vigore della sugar Modifiche sono in arrivo anche sulla web tax, escludendo le pmi, e sull’imposta a carico dei profitti delle criptovalute. Passando ai tempi, tra giovedì e venerdì potrebbero arrivare gli emendamenti del governo e dei relatori, per avere un’unica scadenza per la presentazione dei subemendamenti. L’obiettivo del centrodestra sarebbe quello di chiudere con il mandato al relatore in Commissione Bilancio sabato sera o nel corso della giornata di lunedì 16 dicembre, per poi far approdare il testo in aula mercoledì 18.
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