La guerra di Putin

Massiccio attacco russo sull’Ucraina. Aperti sette fronti

 

L’esercito russo sta cercando di avanzare su sette fronti in Donetsk e Lugansk, nell’est dell’Ucraina: ha dichiarato nel briefing della mattina lo stato maggiore di Kiev aggiungendo che le forze della difesa nelle ultime 24 ore “hanno eliminato 920 militari russi, portando le perdite totali delle truppe del Cremlino  a circa 356.670 soldati uccisi”. Nella giornata di ieri l’esercito ucraino – dice lo stato maggiore – ha respinto pesanti attacchi nella regione di Kharkiv, in direzione di Kupyansk, a Lyman, a Serebryansk (Lugansk). Combattimenti anche sulla linea del fronte a Bakhmut (Donetsk) e ad Avdiivka. Sirene d’allarme sono di nuovo risuanate anche a Zaporizhzhia questa sera. Una serie di esplosioni sarebbero state udite. Lo riferisce ‘Suspilne’ che cita l’aeronautica militare. In precedenza era stato segnalato che le forze russe avevano lanciato droni d’attacco nella regione e si sarebbero diretti verso Zaporizhzhia da ovest. La difesa aerea russa ha abbattuto durante la notte due droni ucraini sulla Crimea: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. “Nella notte, i tentativi del regime di Kiev di attuare un attacco terroristico contro obiettivi in Russia utilizzando velivoli senza pilota ad ala fissa sono stati ostacolati. Sistemi di difesa aerea in servizio hanno eliminato due Uav (droni, ndr) ucraini sulla Repubblica di Crimea”, si legge in un comunicato. Va detto poi che l’Ucraina corre ai ripari nella produzione delle armamenti. Campioni di proiettili di artiglieria da 155 mm prodotti in Ucraina sono già in fase di test e la loro produzione in serie sarà avviata nel 2024: lo ha annunciato il ministro ucraino per le Industrie strategiche, Oleksandr Kamyshin, come riporta Ukrinform. “L’Ucraina ha iniziato a sviluppare proiettili da 155 mm. Abbiamo già dei prototipi con cui stiamo effettuando dei test. Abbiamo intenzione di iniziare la loro produzione di massa l’anno prossimo”, ha detto il ministro. L’avvio della produzione in serie dipende dai partner, ha aggiunto, soprattutto dai fornitori di polveri da sparo conformi agli standard Nato, che non vengono prodotte in Ucraina.

aggiornamento crisi russo-ucraina ore 13.26

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