Una maxi-operazione contro i vertici di una delle più grandi piazze di spaccio della Capitale. Martedì mattina all’alba, elicotteri, sirene e lampeggianti hanno risvegliato gli abitanti di via dell’Archeologia, via Amico Aspertini e largo Ambrogio Brambilla a Tor Bella Monaca, periferia est di Roma. Coordinata dal procuratore capo, Francesco Lo Voi e la procuratrice aggiunta Ilaria Calò, sono 27 gli arresti (24 in carcere e 3 ai domiciliari) eseguiti dalle forze dell’ordine.Nei confronti degli indagati si contestano – a vario titolo – i reati di:
- associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico;
- detenzione e cessione di sostanze stupefacenti;
- ricettazione;
- tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso;
- lesioni aggravate sempre dal metodo mafioso.
Il procedimento della Dda, partito nel 2017, ha permesso di ricostruire ’esistenza di un sodalizio criminale attivo nella zona nota come Le Palme, capeggiata da Vincenzo Vallantecon la collaborazione di Pietro Longo. Sequestrati 1300 involucri di droga, ma anche la contabilità della piazza di spaccio – attiva 24 ore su 24 -: è stato documentato che era in grado di generare introiti illeciti pari a 250 mila euro al mese. L’esecuzione delle misure è stata effettuata dagli agenti della Squadra Mobile e dai militari dell’Arma del Nucleo investigativo di Frascati. Proprio i carabinieri hanno svolto le indagini in relazione al tentato omicidio dell’8 settembre 2021 ai danni due cittadini egiziani.
