“Sulle spalle si sente il peso della responsabilità di guidare una nazione come l’Italia: esserne all’altezza è difficilissimo, non consente leggerezza, superficialità o personalismo”. Così Giorgia Meloni parlando al Festival delle regioni di Torino. “Il piano Mattei per l’Africa è un progetto strategico italiano che stiamo elaborando, su cui puntiamo a coinvolgere soprattutto l’Europa e che porteremo in Parlamento: chiederemo il coinvolgimento di tutti”, ha spiegato la premier. Meloni non ha usato giri di parole: “Sarò molto chiara: l’autonomia differenziata proseguirà senza stop. Penso che sia l’occasione per costruire un’Italia più unita, forte e coesa, dove garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti” spiega la premier, che promette: “Sarà l’anno della riforma costituzionale, vogliamo cambiare l’architettura costituzionale con una norma che consenta agli italiani di decidere da chi farsi governare; impedisca ribaltoni, giochi di palazzo e assicuri stabilità ai governi”. Sul Pnrr “dobbiamo correre, correre, correre. Correre tutti insieme”, ha spiegato. In tema di manovra, Giorgia Meloni ha spiegato che “bisogna lavorare passo dopo passo: il vantaggio che abbiamo un orizzonte di legislatura. Possiamo cadenzare gli interventi, non si può fare tutto subito, non ci prendiamo in giro: le priorità sono molte ma le risorse sono poche”.