Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, puntuali come un orologio svizzero, sono già arrivate le prime conseguenze del Ciclone di Santa Lucia, il quale si è ulteriormente avvicinato all’Italia e che, nelle prossime ore, scaricherà altra Pioggia e anche Neve su diverse delle nostre regioni.
Le precipitazioni che sono già in atto sono provocate dal passaggio di un fronte perturbato associato a un vortice ciclonico (Ciclone di Santa Lucia), proveniente dal Regno Unito e in avvicinamento all’Italia.
Un deterioramento del tempo è già avvenuto al Nord, dove le piogge hanno interessato la Lombardia, la Liguria e la parte occidentale dell’Emilia per poi spostarsi rapidamente verso i settori orientali.
Mentre al Nordovest il tempo inizierà a migliorare, le precipitazioni si concentreranno al Nordest e al Centro, in particolare sul Triveneto e tra Toscana, Umbria e Lazio.
Verso sera si attendono poi diversi fenomeni anche sul basso Tirreno. Nel contempo, si assisterà a un miglioramento delle condizioni meteorologiche al Nord.
Attenzione alla NEVE, che ricoprirà l’arco alpino, soprattutto nella zona centro-occidentale, a partire da quote attorno ai 1200/1300 metri.
Occhio POI ai VENTI, che si intensificheranno da Libeccio su gran parte del litorale tirrenico e sulla Liguria, dove si prevede anche un notevole aumento del moto ondoso.
Per quanto riguarda, infine, le TEMPERATURE, rimarranno sostanzialmente invariate, con una marcata dicotomia tra le regioni del Nord e del Sud. Se al Nord, infatti, si attendono valori medi intorno ai 7/8°C, sulle regioni meridionali, specialmente in Sicilia, la giornata sarà quasi primaverile, con picchi anche superiori ai 24/25°C.
PARLA L’ESPERTO
Sul tema della perturbazione di Santa Lucia e anche su quanto si prevede per i prossimi giorni, è intervenuto Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
In queste ore sta transitando la perturbazione di Santa Lucia, pilotata da un ciclone posizionato nei pressi della Germania. Insomma, quest’anno Santa Lucia regalerà ai bambini la pioggia, il vento e pure la neve.
Che conseguenze avrà esattamente questa perturbazione?
La perturbazione in transito è sospinta da intensi venti di Libeccio che soffiano fino a 60-70 km/h su Mar Ligure e Tirreno. Questi venti, decisamente caldi, oltre a far piovere sulla Toscana settentrionale faranno schizzare in alto le temperature e così se a Roma si toccheranno i 18-19°C di giorno, in provincia di Palermo si sfioreranno i 30°C e 22-25°C su molte zone del Sud e della Sardegna. La perturbazione attraverserà piuttosto velocemente il Nord dove le piogge del mattino lasceranno spazio a un tempo via via più asciutto, anche se molto nuvoloso. Le precipitazioni proseguiranno il loro cammino verso le regioni centrali e meridionali in quel di Giovedì, questa volta sospinte dal Maestrale che causerà un abbassamento generale delle temperature. Rovesci e locali temporali potranno interessare Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia e Calabria. La neve scenderà a tratti copiosa sugli Appennini centrali oltre i 1400 metri.
Il tempo sarà instabile per due giorni?
Non esattamente: la perturbazione abbandonerà l’Italia nella giornata di Venerdì, ma non prima di aver portato ancora dell’instabilità sul medio Adriatico (con nevicate a quote collinari) e sul basso Tirreno (con qualche temporale). In questa giornata faranno il loro ingresso i venti da nord, decisamente più freddi.
E nel weekend?
Nel Fine Settimana, in concomitanza con l’avanzata da ovest di un grande campo anticiclonico, soffieranno venti di Grecale e Bora. Il tempo tornerà ad essere piuttosto soleggiato, ma le temperature subiranno un’importante diminuzione, anche dell’ordine di 15°C al Sud. Quindi sia Sabato, sia Domenica avremo generali condizioni di bel tempo con cielo poco nuvoloso, soltanto sulla Pianura Padana si formeranno le tanto fastidiose nebbie che oltre a mantenere una temperatura diurna più bassa, faranno peggiorare la qualità dell’aria.
Fonte ilmeteo.it
