Sulla vicenda surriscaldata degli sbarchi da registrare un nuovo intervento, l’ennesimo, di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, che ha dichiarato come “questi sono viaggi organizzati. Chi è a bordo di quelle navi paga circa 3mila dollari, che diventano armi e droga per i trafficanti. Sono viaggi organizzati sempre più pericolosi. Bisogna stroncare il traffico non solo di esseri umani, che è già grandissimo, ma anche di armi e droga legato proprio a questa tratta”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha invece aggiunto in serata: “Dobbiamo essere molto fermi con le Ong perchè c’è una strategia dietro il loro agire”, spiegando che “bisogna salvare vite umane ma allo stesso tempo bloccare i flussi migratori all’origine. E accogliere anche i flussi migratori regolari con persone che vogliono venire a lavorare da noi o persone che fuggono dalla guerra, dalla carestia, dalle persecuzioni”. Allo stato attuale sono 572 le persone ancora a bordo sulle 4 navi Ong, mentre sono 505 i migranti già sbarcati. Due imbarcazioni sono giunte in porto a Catania nel fine settimana, la Humanity 1 e la Geo Barents, mentre altre due, la Ocean Viking e la Rise Above incrociano al largo delle coste. Dei circa mille migranti soccorsi complessivamente, la metà deve ancora sbarcare. A bordo della Humanity 1, battente bandiera tedesca e di proprietà della Ong Sos Humanity, sono rimaste a bordo 35 persone, adesso in cura, dopo che 144 sono state fatte scendere perché ritenute ‘fragili’ della commissione medica dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf). Invece, a bordo della Geo Barents, battente bandiera norvegese e di proprietà di Medici senza frontiere, ci sono 214 migranti, dopo che 357 sono stati fatti sbarcare ed un altro è stato evacuato nella notte. Intanto circa 500 migranti sono stati salvati in un’operazione di ricerca e soccorso gestita dall’Italia al largo della Sicilia. Oltre 250 sono stati portati dalle motovedette ad Augusta e stanno già sbarcando mentre altri 220 circa, soprattutto donne e minori, saranno trasferiti a Pozzallo. Coordinato dalla prefettura di Siracusa, è già scattato il piano per l’accoglienza, le verifiche sanitarie e le procedure di identificazione. Questa mattina Alarm Phone aveva segnalato un’imbarcazione in difficoltà a largo di Malta, con 500 persone a bordo, partita dalla Libia 3 giorni fa.
aggiornamento crisi migranti ore 15.39