La guerra di Putin

Missili su Kiev, colpite zone residenziali  della Capitale ucraina, è la prima volta dal 5 giugno

 

La capitale ucraina Kiev è stata attaccata per la prima volta dal 5 giugno, con missili russi che hanno colpito edifici civili, compreso un asilo nido nel distretto di Shevchenkivskyi della capitale ucraina. Almeno cinque persone sono rimaste ferite, tra cui una bambina di sette anni. Ci sono notizie non confermate che suo padre sia rimasto ucciso nell’attacco. Tra i feriti ci sarebbe anche una donna russa. “Ci sono persone sotto le macerie. Alcuni residenti sono stati evacuati, due vittime sono state ricoverate in ospedale. I soccorritori continuano a lavorare, i medici sono sul posto” ha scritto su Telegram il sindaco Vitali Klitschko che però non parla di morti. Successivamente ci sono state ulteriori segnalazioni di attacchi alla periferia di Kiev e a sud-est della capitale. La Russia ha dichiarato di aver colpito obiettivi militari anche a Chernihiv, Zhytomyr e Lviv. Gli attacchi sono un chiaro segnale di sfida dalla Russia ai leader del G7 riuniti da oggi in un vertice in Baviera. Proprio mentre un video mostra come passa in rassegna le truppe il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, apparentemente giunto in Donbass. Non è chiaro se abbia visitato il territorio ucraino, ma il filmato sembra confermare che il generale Gennady Zhidko è ora al comando delle truppe in Ucraina. Intanto l’esercito ucraino ha respinto gli attacchi russi a ovest di Lysychansk, impedendo che la strategica città nell’Ucraina orientale fosse circondata. Lo ha fatto sapere lo Stato maggiore ucraino nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione. “Vicino a Verkhnyokamyanka, le forze di difesa hanno inflitto pesanti perdite al nemico e lo hanno costretto a ritirarsi”.  Verkhnyokamyanka si trova a pochi chilometri a ovest di Lysychansk sull’ultima importante strada di rifornimento per la città. Secondo fonti ucraine, la stessa Lysychansk, una delle poche enclavi nella regione di Lugansk non ha ancora conquistata dai russi, è stata nuovamente bersaglio di attacchi aerei pesanti e artiglieria; e le unità russe sono già alla periferia della città a sud. Ma l’offensiva russa non è solo rivolta alla conquista dell’intero Donbass. Nonostante il principale obiettivo operativo della Russia, in Ucraina, rimanga la sacca di Severdonetsk-Lysychansk, nella regione di Lugansk, considerati i recenti bombardamenti si puo’ pensare che “la Russia stia ora cercando di riprendere slancio sull’asse settentrionale di Izyum”: è la valutazione dell’intelligence militare britannica. Secondo i militari britannici, “le forze ucraine continuano a mantenere le posizioni in quel settore, facendo buon uso del terreno boscoso per aiutare la loro difesa”. Situata a sud-est di Kharkiv, nell’Oblast omonimo, la citta’ di Izyum è considerata la porta del Donbass.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.37

Related posts

Informazione Gb: “In pezzi la principale unità dell’esercito russo”. Blinken: “Progressi dell’Ucraina, presto per dare giudizi”. Proseguono gli scontri sul terreno

Redazione Ore 12

Vertice Brics, il Sudafrica concederà a Putin l’immunità diplomatica

Redazione Ore 12

Mosca avverte Washington: “Armi da Usa a Ucraina aumentano rischi escalation”. La Russi schiera missili in Bielorussia

Redazione Ore 12