(Red) Non ce l’ha fatta il bambino travolto in un parco di Paderno Dugnano, nel milanese. Il bimbo era ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo per le gravissime ferite riportate nell’impatto con una vettura finita fuori strada e condotta da un uomo che aveva avuto il titolo di guida ritirato. Le condizioni del piccolo, erano state giudicate dai medici da subito gravissime e nulla hanno potuto fare per salvargli la vita. Gli inquirenti disporranno l’autopsia. A investire il bimbo era stato un pensionato di 72 anni che aveva l’auto posta sotto sequestro e la patente revocata. Tra le possibili cause dell’incidente, anche quella del malore. Esclusa dagli inquirenti, invece, la guida in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti. Per l’uomo, già indagato per lesioni stradali gravissime e guida senza patente, cambieranno ora i capi d’imputazione e ora dovrebbe rispondere di omicidio stradale. L’auto su cui era alla guida era letteralmente piombata da un terrazzo nel giardino della villa centrando in pieno la piccola vittima e sfiorando i suoi genitori rimasti illesi. Le analisi tossicologiche ed alcolemiche compiute sul pensionato hanno dato esito negativo. Oltre che senza patente l’uomo conduceva una vettura che risultava sequestrata.
Non ce l’ha fatta il bimbo travolto in una villa comunale del milanese
