Non c’è pace per il mitico bar Zodiaco, il locale che dominava Roma dall’alto chiuso per fallimento 4 giorni prima dell’inizio dell’emergenza Covid-19: il locale è stato reso inagibile dalla caduta di alcuni alberi, che hanno abbattuto il muretto e l’inferriata sull’altro lato della strada.
Il primo albero è caduto a dicembre, determinando la chiusura al traffico di Via del Parco Mellini. Poi, a Monte Mario, all’estremità del I Municipio, c’è stato un intervento degli operatori del Servizio Giardini, che hanno tagliato altri sei alberi ritenuti pericolanti, a loro volta precipitati sulla stessa barriera nella serata di mercoledì.
Ad assistere alla scena è stato proprio il titolare dello Zodiaco, Roberto Rossi: “Sembravano gli effetti di una frana. Un disastro che fa il paio con lo stato in cui nel frattempo si sono ridotti gli spazi del nostro locale. È diventato un ricovero per senzatetto. Qualcuno ha buttato anche giù le porte dei bagni. Quando c’eravamo noi curavamo anche il verde. Ora succedono queste cose”, ha detto.
L’Assessorato all’Ambiente ha riferito che i danni dovuti alla caduta degli alberi saranno “ripristinati al più presto. L’intervento sul muro e la cancellata è già previsto. Si farà tra un mese, al più tardi un mese e mezzo, dopo altri lavori più urgenti propedeutici alla realizzazione delle opere. In quella occasione provvedono anche alla rimozione dei tronchi tagliati”.
L’operazione, promette il Campidoglio, sarà monitorata costantemente.