La guerra di Putin

Nuove accuse di Kiev a Mosca: “150 bambini deportati dalla Regione occupata del Luhansk in Russia”

 

Nuove accuse di Kiev a Mosca. Srabbero almento 150 i bambini che sarebbero sono stati portati illegalmente dalla regione occupata di Luhansk in Russia. Il Centro nazionale di resistenza dell’Ucraina ha reso noto che l’8 giugno i bambini sono stati deportati dal distretto di Starobilsk di Luhansk in due centri nel distretto di Prikuban della repubblica russa di Karachay-Cherkess.
Il mese scorso il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva dichiarato che fino a quel momento 19.393 bambini erano stati trasferiti illegalmente in Russia dai territori occupati dell’Ucraina. Il tribunale penale internazionale ha emesso a marzo un mandato d’arresto per il presidente russo, Vladimir Putin, per aver supervisionato il rapimento di bambini ucraini.
Nell’accogliere la richiesta di mandati da parte del pubblico ministero della Corte penale internazionale, un collegio di giudici ha convenuto che vi erano “ragionevoli motivi” per ritenere che Putin e il suo commissario per i diritti dei bambini, Maria Alekseyevna Lvova-Belova, fossero responsabili della “deportazione illegale” di bambini ucraini. Ieri il Centro nazionale di resistenza dell’Ucraina ha riferito che 750 bambini di Luhansk dovrebbero arrivare questo mese nei due centri di Karachay-Cherkess.

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