Esteri

Olanda, Rutte al quarto mandato. Iniziate le consultazione per il nuovo Governo

Il premier olandese uscente Mark Rutte ha iniziato le consultazioni per la formazione di un quarto governo, forte del successo ottenuto alle elezioni legislative. Il suo Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) si è piazzato primo guadagnando ben 35 seggi (due in più rispetto al 2017) su un totale di 150 alla Camera bassa del Parlamento dell’Aja, con il totale del 88% delle schede scrutinate. Il liberale sta dunque tessendo la sua tela per formare una nuova coalizione insieme ai suoi vecchi alleati, tra cui il partito filoeuropeo di centrosinistra D66, che ha registrato un’ottima performance piazzandosi secondo con 24 seggi, detronizzando così la formazione del deputato anti-islam Geert Wilders, retrocesso terzo con 17 seggi. Buona invece la performance dell’altro populista Thierry Baudet che ha condotto una agguerrita campagna contro le restrizioni sul coronavirus. Il suo Forum per la democrazia ha ora 8 seggi, rispetto ai 2 precedenti. L’intenzione di non cambiare la formula per Rutte si scontrerebbe però con la realtà dei fatti visti i dissidi tra i liberali di sinistra e l’Unione Cristiana (Cu). Vvd, insieme ai D66 e al Cda (Democratici cristiani) del ministro delle finanze frugale Wopke Hoekstra, (con 15 seggi), non arriverebbero infatti alla maggioranza dei 76 seggi necessari il che significa che dovranno trovare almeno un altro partner. Secondo i media locali, la coalizione potrebbe virare a sinistra, ma il panorama non è confortante considerati gli scarni risultati: il Partito laburista resta fermo a 9 seggi, mentre gli ambientalisti di GroenLinks, vittoriosi alle precedenti elezioni legislative del 2017, hanno subito un pesante calo e adesso ne hanno solo 7. 

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