Nella giornata del grande caldo mi sono recato presso il deposito Ama di viale Palmiro Togliatti (Cinecittà) per consegnare bottigliette d’acqua e bevande energetiche ai lavoratori impegnati nella raccolta dei rifiuti. Un piccolo gesto simbolico di solidarietà con quanti in questi giorni di caldo estremo lavorano per tenere pulita la città, nonostante la grave carenza di mezzi a disposizione.
Per porre l’attenzione dell’azienda sulla tutela della salute dei lavoratori abbiamo anche inviato questa mattina, insieme alla collega del gruppo capitolino Sce Michela Cicculli, una lettera al nuovo Direttore Generale di Ama, Alessandro Filippi. Chiediamo, anche in base alle richieste già avanzate dai sindacati, alcune semplici misure che possano alleviare la condizione dei dipendenti che devono lavorare in strada in condizioni di stress termico. Queste le nostre proposte: riorganizzazione dei turni di lavoro in modo che prevedano un’interruzione nelle ore più calde, compatibilmente con situazioni conclamate di necessità o urgenza; possibilità che i lavoratori possano osservare brevi periodi di sosta nelle zone più ombrose; fornitura di bottigliette d’acqua a coloro che escono per i turni diurni; raccolta del multimateriale non effettuata a mano ma solo tramite gli appositi mezzi (casse a ragno). Sono certo che Filippi, impegnato nella complessa opera di assicurare la regolarità della raccolta dei rifiuti, si impegnerà anche per rispettare la giusta esigenza dei lavoratori di operare in condizioni sicure e dignitose.
È quanto dichiara Alessandro Luparelli, presidente del gruppo Sinistra Civica Ecologista Campidoglio
