“Pagate il biglietto o scendete”: giostraio di 65 anni picchiato da 9 ragazzi a Capena, è in coma

Un giostraio è finito in coma dopo essere stato aggredito e picchiato con estrema violenza da un gruppo di otto-nove giovani sui 20 anni nella serata di domenica 5 ottobre: l’episodio è successo alla Sagra del vino e dell’uva di Capena, in provincia di Roma. A quanto si apprende, i giovani hanno aggredito il gestore della giostra – una specie di disco volante – perchè volevano girare sulla giostra senza pagare. L’uomo, che ha 65 anni, è ricoverato in coma e in prognosi riservata all’ospedale Sant’Andrea di Roma: ha riportato la frattura del cranio e non solo. I ragazzi, che sarebbero tutti della zona, sono indagati con l’accusa di rissa aggravata: tra le altre cose verranno analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire meglio l’accaduto. Nell’aggressione non è stato colpito solo il giostraio, ma anche la moglie e uno dei figli del 65enne: la prima ha avuto dieci giorni di prognosi, il figlio cinque. Le persone presenti alla Sagra, alla vista della scena, hanno chiamato l’ambulanza e i Carabinieri. Il giostraio è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea alle 22 in ambulanza con una frattura scomposta della scatola cranica, un’altra frattura dell’osso frontale e dell’osso parietale destro. Da quanto emerge, è stato colpito più volte alla fronte e alla tempia causando un’emorragia cerebrale in più punti.  L’aggressione sarebbe avvenuta perchè i ragazzi stavano continuando a fare giri di giostra senza aver pagato. Il giostraio, a un certo punto, è andato da loro e gli ha detto di prendere un gettone o scendere. E a quel punto è scattata l’aggressione. Un testimone ha raccontato a Repubblica: “Continuavano a fare i giri gratis sulla giostra Avio, quella con i bracci che sollevano le sedute in aria: lui è andato a dirgli di scendere e loro lo hanno pestato. L’hanno aggredito brutalmente. Avevano i cappucci delle felpe in testa”. I figli hanno raccontato: “Papà è stato aggredito alle spalle. Gettato a terra e preso a calci e pugni. Gli hanno sbattuto anche la testa diverse volte, non abbiamo ben capito dove, ma sanguinava”. la moglie ha fatto per intervenire in suo aiuto ma è stata “strattonata da una ragazza che l’ha presa per il collo”. i figli ora chiedono aiuto a chi fosse presente domenica: “Stiamo cercando testimoni, qualcuno che possa aver ripreso la scena. Ogni dettaglio sarebbe utile”.