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Pakistan-Iran, nuova crisi. Islamabad risponde agli attacchi e colpisce la città di Saravan

 

Almeno quattro bambini e tre donne, secondo i media locali, sono rimasti uccisi in attacchi pakistani effettuati stamattina sulla città iraniana di Saravan, nella provincia sudorientale del Sistan e Baluchistan. “Abbiamo condotto attacchi contro gruppi militanti anti-pakistani all’interno dell’Iran”, ha confermato una fonte di intelligence di Islamabad aggiungendo in giornata il governo pakistano rilascerà una dichiarazione in merito. Due giorni fa l’Iran aveva effettuato attacchi in territorio pakistano contro quelli che ha definito “obiettivi terroristici”.  I raid messi a segno nella provincia iraniana del Sistan e Baluchistan sono stati “attacchi militari di precisione altamente coordinati e specificamente mirati contro i nascondigli dei terroristi”, ha affermato il Ministero degli Affari esteri pakistano citato dai media locali. “L’azione è stata intrapresa alla luce di informazioni credibili riguardanti imminenti attività terroristiche su larga scala da parte dei cosiddetti Sarmachar”, ha affermato il dicastero di Islamabad in una nota. “Un certo numero di terroristi sono stati uccisi durante l’operazione d’intelligence denominata in codice ‘Marg Bar Sarmachar'”, aggiunge la dichiarazione. L’agenzia AFP cita una fonte di intelligence pakistana che conferma gli attacchi su territorio iraniano: “Posso confermare che abbiamo condotto attacchi contro gruppi di miliziani anti-pakistani all’interno dell’Iran”, ha detto la fonte, aggiungendo che seguirà una dichiarazione ufficiale del governo. L’agenzia di stampa iraniana Mehrnews ha dichiarato che l’attacco “con missili e droni” ha preso di mira la sede del gruppo Jaish al-Adl in Pakistan, definendolo “un altro passo decisivo compiuto dall’Iran in risposta all’aggressione contro la sicurezza del nostro Paese”. Costituito nel 2012, Jaish al-Adl è inserito dall’Iran nella lista nera dei gruppi terroristici e negli ultimi anni ha compiuto diversi attacchi in territorio iraniano. “Nessuno dei cittadini dell’amichevole e fraterno Paese del Pakistan è stato preso di mira da missili e droni iraniani”, ha detto il ministro degli Esteri di Teheran, Hossein Amir-Abdollahian, a margine del World Economic Forum di Davos, in Svizzera. Il Ministero degli Esteri iraniano ha poi fatto sapere che Amir-Abdollahian ha parlato con il suo omologo pakistano Jalil Abbas Jilani, sottolineando che “la sovranità e l’integrità territoriale del Pakistan sono fonte di grande preoccupazione”.

aggiornamento crisi mediorientale ore 14.55

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