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Pandemia e variante Delta, Lazio. Sardegna e Sicilia rischiano di finire in zona gialla

(Red) Sempre più Regioni al Sud e anche al Centro rischiano di essere ricomprese nelle cosiddette zone gialle. Più in generale sono 20 quelle classificate a rischio moderato e una (Molise) a rischio basso, secondo il DM del 30 Aprile 2020, questa settimana. “Diciassette Regioni/PPAA riportano allerte di resilienza- prosegue il report- Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza”. Quanto alle Regioni che rischiano di più va detto che la variante Delta, ormai prevalente (ormai al 94,8%), rischia di far aumentare ancora i contagi Covid anche nelle prossime settimane, con conseguenze sull’incidenza. Il report dell’Iss accende i riflettori sul possibile aumento di ricoveri e di terapie intensive in Sicilia, Sardegna e Lazio. Sono queste le tre Regioni che potrebbero finire nella lista gialla, con i conseguenti obblighi che ne derivano. I numeri di queste Regioni parlano chiaro. L’ultimo monitoraggio nel Lazio ci dice che “su quasi 11mila tamponi (-911) e oltre 19mila antigenici per un totale di oltre 30mila test, si registrano 845 nuovi casi positivi (+65), 4 decessi (riferiti a recuperi di notifiche), i ricoverati sono 290 (+17), le terapie intensive sono 44 (+5) i guariti sono 211. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,9% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,8%. I casi a Roma città sono a quota 480”, sottolinea l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Restano stabili i tassi di occupazione in area medica e terapia intensiva, lontani da soglie di rischio, non assistiamo a criticità sulla rete ospedaliera. Resta assolutamente prioritario vaccinarsi e completare il percorso di vaccinazione”, rimarca D’Amato. Difficile la situazione anche in Sardegna, dove sono 308 i nuovi contagi da coronavirus oggi 30 luglio in Sardegna, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Si registra un altro morto. Il totale dei casi da inizio pandemia sale a 61.721, quello dei decessi a 1.501. Gli attuali positivi nella regione sono 4.659 (+267), i dimessi/guariti sono 55.561 (+40). Infine la Sicilia dove si registrano 724 nuovi contagi. Registrati inoltre altri 4 morti. 13.233 i tamponi processati nelle ultime 24 ore nell’Isola, dove gli attuali positivi salgono a quota 9.995. L’Isola è terza in Italia per nuovi contagi giornalieri dopo Veneto e Lazio. In un solo giorno i guariti sono stati 200, 6.043 i decessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 268, mentre si trovano in terapia intensiva 30 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 177 a Palermo, 112 a Catania, 141 a Messina, nessuno a Ragusa, 73 a Trapani, 29 a Siracusa, 88 a Caltanissetta, 94 ad Agrigento e 10 a Enna.

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