Economia e Lavoro

Pensioni, dal Governo priorità a integrativa e lavori usuranti

Nel contesto del principio di adeguatezza delle pensioni, inteso come la capacità degli Stati membri di sostenere i propri obiettivi sociali nel settore delle pensioni, tra cui: 1) prevenire l’esclusione sociale, vale a dire prevenire l’esposizione delle persone anziane al rischio di povertà e garantire una tenore di vita dignitoso; 2) consentire a tutti di mantenere lo stesso tenore di vita anche dopo il pensionamento, garantendo l’accesso ad adeguati meccanismi pensionistici pubblici e privati; 3) promuovere la solidarietà intergenerazionale e intragenerazionale. Nell’ambito della sostenibilità di un sistema pensionistico che deve garantire una solida base finanziaria, è necessario: 4) aumentare i livelli occupazionali ricorrendo ove necessario a profonde riforme del mercato del lavoro; Oltre alla politica di mercato, ogni ramo della la tutela, e quindi i regimi pensionistici, devono incoraggiare la partecipazione dei lavoratori più anziani, dissuaderli dal prepensionamento, e allo stesso tempo non penalizzarli in caso di pensionamento a tempo indeterminato nel mercato del lavoro oltre la normale età pensionabile. ); 6) una pensione sostenibile sistema in un contesto di finanze pubbliche sane, finalizzato alla riduzione del debito pubblico attraverso una sana politica fiscale; 7) garantire l’equilibrio tra prestazioni e contributi e tra le esigenze della popolazione attiva e dei pensionati 8) garantire che i sistemi pensionistici privati siano adeguati e finanziariamente solidi . Nell’ambito della modernizzazione dei sistemi pensionistici è necessario: 9) accogliere modelli occupazionali e professionali più flessibili per evitare la penalizzazione dei diritti pensionistici in forme di lavoro subordinato che pregiudichino lo svolgimento di attività di carattere autonomo); 10) realizzare le aspirazioni di maggiore parità tra uomini e donne proprio in linea con gli obblighi imposti dalla normativa comunitaria in materia; 11) dimostrare la capacità del sistema pensionistico di rispondere alle sfide. Costruire un sistema pensionistico finanziariamente sostenibile, adeguato e moderno è dunque uno degli obiettivi che le politiche nazionali devono perseguire in collaborazione con l’UE; la vera sfida posta dall’invecchiamento della popolazione in Europa sembra quindi essere quella di cercare di coniugare l’erogazione di un minimo prestazioni pensionistiche per le persone indigenti e socialmente escluse, e riferite al rispetto dei vincoli di bilancio, considerando che circa un decimo del PIL dei paesi dell’UE è assorbito dalla spesa pensionistica pubblica.

Molti pensionati stanno ancora lottando per ricevere i pagamenti della pensione.

Senza dire che un terzo gruppo di persone, i più giovani, vedono aumentare le difficoltà di arrivare a una pensione adeguata, in mancanza di interventi di sostegno che correggano le situazioni di precarietà e di intermittenza in cui molti di loro lavorano anche per lunghi periodi. In particolare si parla di un meccanismo di solidarietà intergenerazionale, con agevolazioni fiscali per coloro che ricevono redditi da pensione, e soprattutto per i soggetti over 65 che sostengono costi a favore di parenti under 36.

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