(Red) Concorso in associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari e all’omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. Queste le accuse che hanno portato alla condanna, rispettivamente a 22 e 20 anni di reclusione, per Fabio e Nicola Riva. La sentenza dalla Corte d’Assise di Taranto nell’ambito del processo “Ambiente Svenduto”. Condannato anche l’ex Presidente della Regione Puglia, Nicola Vendola, che era fra i 47 imputati del processo figurava anche l’ex governatore della Puglia, Nicola Vendola accusato di concussione aggravata, per lui 3 anni e 6 mesi di reclusione.