Politica

Pioggia di emendamenti su Ddl Zan e riforma della Giustizia, maggioranza in fibrillazione

(Red) Sono oltre mille gli emendamenti al ddl Zan presentati al Senato, di cui quasi 700 dalla Lega. E l’esame del testo ora rischia di slittare. Il Senato è infatti chiamato ad approvare la conversione in legge di due decreti in scadenza: il Sostegni bis che scade il 24 luglio e il Semplificazioni che scade il 30. Prima della pausa estiva vanno licenziati anche il decreto assunzioni nella Pa e il decreto cybericurezza. A presentare il maggior numero di emendamenti è stata dunque la Lega. Per la precisione, si apprende al Senato, sono 672 a firma del gruppo leghista, più una ventina a firma di Roberto Calderoli. Fratelli d’Italia ha presentato 127 emendamenti al ddl Zan, in vista del passaggio in aula che riprende nel pomeriggio. Italia Viva ha invece scelto di presentare solo 4 emendamenti, mirati sugli articoli più contestati: l’1, il 4 e il 7. Tutti gli emendamenti sono firmati dal capogruppo in commissione Giuseppe Cucca, in due casi col presidente dei senatori Davide Faraone, in altri due con Riccardo Nencini del Psi.
Peggio ancora per la riforma della Giustizia dove sono 1356 gli emendamenti presentati al testo alla Camera. Di questi, 916 sono del M5s. Un passaggio che potrebbe mettere in pericolo la tenuta del governo. Matteo Salvini aveva detto che “della riforma Cartabia non va cambiata una virgola”, l’ex premier Giuseppe Conte aveva assicurato “lealtà” all’esecutivo chiarendo che, però, “non avrebbe tollerato la creazione di sacche di impunità”.
E proprio sul tema dell’improcedibilità sono intervenuti questa mattina in audizione alla Camera il procuratore Capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, e il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho. Secondo i due magistrati le norme previste dalla riforma rappresentano un vero “rischio per la sicurezza nazionale”.
Battaglia a colpi di emendamenti sulla giustizia, in commissione alla Camera, dove è incardinato il ddl del governo di riforma del processo penale. A questa mattina sono stati depositati in totale 1356 emendamenti. Di questi 916 sono a firma dei Cinque stelle, il 67,55% del totale. Altri 157 emendamenti, a quanto apprende la Dire, sono a firma degli ex M5s del gruppo Alternativa C’e’.
Forza Italia ne ha presentati 109. Fdi ne ha presentati 35, Italia Viva 59, la Lega 11, Liberi e uguali 7, dal gruppo Misto ne arrivano 20 e altri 15 da Piu’ Europa-Radicali italiani. Il Pd ne ha presentati 19, i Verdi-Facciamo eco 3, Liberi e Uguali 7. Cinque emendamenti da Noi con l’Italia Usei.

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