La guerra di Putin

Pioggia di missili sull’Ucraina. La risposta di Putin alla proposta di pace di Zelensky. Drammatico il bilancio di vittime per l’esercito russo

Sono stati oltre 120 i missili lanciati verso l’Ucraina nelle ultime ore dalla Russia: lo ha riferito Mykhailo Podolyak, consigliere capo dell’ufficio presidenziale a Kiev: “(Sono stati lanciati) oltre 120 missili sull’Ucraina dal ‘malvagio mondo russo’ per distruggere infrastrutture critiche e fare stragi di civili”. Dopo che da Mosca è arrivata la bocciatura del ‘piano di pace’ in 10 punti a cui starebbe lavorando il governo di Kiev,
Podolyak ha aggiunto sarcasticamente di attendere “ulteriori proposte da parte dei cosiddetti ‘peacekeepers’ su un ‘accordo di pace e le ‘garanzie di sicurezza per la Federazione Russa’. “Dopo un attacco notturno di droni, la Russia ha attaccato massicciamente l’Ucraina con missili da crociera dal mare e dall’aria da diverse direzioni, ma la contraerea ucraina ha funzionato”. E’ quanto riferisce il comando dell’Aeronautica Militare dell’esercito ucraino, che ha invitato i cittadini a cercare riparo. Nelle ultime ore sono stati segnalati attacchi, tra le altre zone, su Kiev, Zhytomyr, Odessa e anche Kherson, la città da poco recuperate dagli ucraini. Il ministro dell’Energia ucraino Herman Halushchenko ha riferito che il pesante attacco russo ha prodotto danni agli impianti di produzione di energia elettrica e alla rete energetica del Paese nonostante l’eccellente lavoro della difesa aerea. Lo riporta il Kyiv independent. Il ministro ha spiegato che la situazione energetica è particolarmente difficile nei distretti di Kiev e Odessa, oltre che nell’Ucraina occidentale. In precedenza la compagnia elettrica Dtek ha dichiarato che a Odessa nella regione di Dnipropetrovsk sono stati costretti a interrompere l’energia elettrica. Va detto poi che l’esercito ucraino ha dichiarato di aver abbattuto 54 dei 69 missili lanciati oggi sul paese dall’esercito russo. Dopo l’attacco di oggi, il 40% dei residenti di Kiev è senza elettricità dopo l’attacco missilistico, ha detto il sindaco della capitale Vitaly Klitschko. Ma il bilancio per l’esercito russo, in termini di vite umane sarebbe drammatico. Le forze armate dell’Ucraina hanno assicurato di aver “liquidato” quasi 800 soldati russi nei combattimenti avvenuti durante l’ultimo giorno, aggiungendo che il bilancio delle vittime subite dall’esercito russo è di circa 105mila dall’inizio dell’invasione, scatenata il 24 febbraio per ordine del presidente russo Vladimir Putin. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ucraino ha dichiarato in un messaggio via social che 790 soldati russi sono morti in combattimento nelle ultime 24 ore e ha evidenziato che “circa 104.560” sono morti dall’inizio delle ostilità. Lo Stato Maggiore ha affermato che sono stati distrutti 3.018 carri armati, 2.004 sistemi di artiglieria, 212 sistemi antiaerei, 283 aerei, 268 elicotteri, 1.717 droni, 653 missili da crociera, 16 barche, 4.675 veicoli e serbatoi di carburante e 179 pezzi di “equipaggiamento speciale” .”Il nemico russo ha subito le maggiori perdite nell’ultimo giorno nelle direzioni Liman e Bakhmut”, ha aggiunto lo Stato Maggiore.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.39

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