Politica

Prodi e il Quirinale: “Io già prima ero fuori corsa. La maestra mi ha insegnato a contare”

Sul Quirinale “io ero già prima fuori corsa, la mia maestra elementare mi ha insegnato a contare”. Lo ha affermato l’ex premier Romano Prodi, durante la trasmissione “Mezz’ora in più” su Rai 3, nuovamente interpellato sulle future elezioni del presidente della Repubblica. E’ fuori dalla corsa per il Quirinale? “Io ero gia’ prima fuori corsa. C’è l’età, c’è che sto benissimo così, ci sono tantissime ragioni. E poi c’è il realismo politico: se un uomo politico ha un minimo di saggezza deve rendersi conto delle situazioni”. Poi su altri temi: “La linea di marcia” del governo di fronte all’inflazione “è quella giusta, ma poi si fa quel che si puo’. L’ipotesi bocciata di mettere un piccolissimo aumento di imposte a chi ha i redditi piu’ alti per calmierare le tariffe, che era giusta, m’ha fatto capire che il problema è rimasto simbolico come da venti anni in Italia: quando si tocca il fisco bisogna avere sempre il segno meno, se il sistema sia equo non importa, chi mette il segno più anche per fare del bene, perde le elezioni. E’ un bel problema, eh”. La politica è distratta dall’avvicinarsi del voto per il Colle? “La distrazione – risponde Prodi – è un ottimo strumento politico, quando crescono le tensioni. La realtà della politica è quella che è, un accordo” di governo “molto forte e serio ma con interessi di fondo poi divergenti. Non solo l’elezione del capo dello Stato, che da questo punto di vista è marginale, ma l’elezione politica non è così distante: ci sono prese di posizione, uno schieramento che guarda a quel momento. Quando scattano i singoli interessi, dai gestori degli stabilimenti balneari all’imposizione sopra i 75mila euro, questi fanno valere la loro voce e la carovana rallenta”, aggiunge.

Related posts

Bonelli: “Crosetto distrae l’opinione pubblica dalle responsabilità di Governo”

Redazione Ore 12

Ecco la Legge anti-rave della Lega. Primo firmatario Salvini

Redazione Ore 12

Migranti, Ruffino (Azione): “Attaccare la Germania scelta miope, senza Berlino e Parigi impossibile prendere misure”

Redazione Ore 12