Intervento di Vladimir Putin allo stadio Luzhniki di Mosca, in occasione dell’appuntamento tradizionale per l’anniversario dell’annessione russa alla Crimea. Un momento simbolico in giorni in cui la sua guerra è proprio in quelle regioni. Il presidente russo è stato accolto da decine di migliaia di persone con le bandiere della Russia e altre con la ‘z’ diventata il simbolo dell’ “intervento militare speciale” contro l’Ucraina. “Abbiamo fatto risorgere i territori” della Crimea, “sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare ora, e contro chi: attueremo tutti i nostri piani, ha detto. “Gli abitanti della Crimea e di Sebastopoli hanno fatto la scelta giusta: hanno superato l’ostacolo in una regione che stava precipitando nel nazismo, quello che sta accadendo ora nel Donbass”, ha aggiunto Putin, denunciando i “continui bombardamenti aerei in atto nella regione” e il “genocidio in atto”. “I nostri soldati sono eroici, non sono mai stati così uniti”, ha detto Putin nel suo discorso.”Sappiamo cosa fare ora, attueremo tutti i nostri piani”, ha aggiunto sul palco. Vladimir Putin nel suo intervento allo stadio di Mosca ha citato anche la Bibbia: “Non c’è amore più grande di dare la propria vita per i propri amici”, ha detto lo zar.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 18.35