Gli obiettivi delle operazioni militari in Ucraina saranno completati “in ogni caso”. Lo afferma il Cremlino citato dalla Tass. Quindi l’offensiva, malgrado i negoziati in corso va avanti senza alcuno scrupolo, visto che oltre agli obiettivi militari sono stati centrati anche obiettivi civili come ospedali, università, scuole e fino agli asili. Ormai sembrerebbe inevitabile per il leader del Cremlino, insieme ai suoi sodali, primo fra tutti il ministro degli Esteri Lavrov, il ministro della Difesa ed il Capo delle Forze Armate, finire sul banco degli imputati come criminale e criminali di guerra al Tribunale Internazionale. Il fatti che Vladimir Putin annuncia che continuerà la sua lotta contro i nazionalisti in Ucraina “senza compromessi”, la dice lunga su quale sarà il percorso di questa guerra. Ed ancora: i mercenari stranieri che operano in Ucraina saranno perseguiti e non otterranno lo status di prigionieri di guerra. La comunicazione arriva dal ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Quanto al terreno del conflitto sembrerebbe certo che le forze russe si stiano dirigendo verso Odessa preparandosi allo sbarco. Secondo fonti dell’intelligence Usa, citate dalla tv spagnola Rtve, in Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra per lanciare l’attacco dal mare. Le autorità di Odessa – secondo le stesse fonti – hanno chiesto ai cittadini di recarsi in un rifugio per il rischio imminente di un attacco.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.47