La guerra di Putin

Quanto guadagnano i mercenari stranieri in Ucraina?

 

L’esercito russo ha segnalato un notevole aumento nel reclutamento di mercenari stranieri da parte dell’Ucraina. Le stime su quanto vengono pagati questi “soldati di ventura” variano notevolmente.

 

Un veterano della Bundeswehr che si è offerto volontario per combattere a fianco dell’esercito ucraino, ha recentemente rilasciato un’intervista ai media tedeschi, rivelando il tasso sorprendentemente basso di stranieri che prendono parte alla guerra p della NATO contro la Russia in Ucraina.

 

Secondo le sue rivelazioni il guadagno netto mensile oscilla fra i 2.000-2.500 euro e se trascorrono più tempo al fronte possono ottenere  più, fino anche 3.000 euro  al mese, cifra notevole per i livelli di vita di quel Paese. .

 

Un comitato investigativo russo ritiene invece che gli stranieri operativi in Ucraina ricevono tra 30.000 e 100.000 grivna (circa 815-2.710 dollari) al mese e provengono prevalentemente da Georgia, Stati Uniti, Lettonia, Israele, Svezia e Gran Bretagna.

 

Anche i media francesi hanno condotto una indagine che parla invece di uno stipendio fra i  500  e i 3.000 euro al mese quando sono al fronte, ma alcuni volontari si sono lamentati  di dover pagare di tasca propria veicoli, rifornimenti e persino armi leggere.

 

Cifre  ben lontane dalle informazioni diffuse durante le prime fasi del conflitto la crisi lo scorso anno su pagamenti fino a 2.000 dollari al giorno più bonus per ex soldati multilingue disposti a recarsi in Ucraina, come riportato dai media britannici.

 

Varie sono le motivazioni dell’arruolamento.  I media francesi hanno scoperto che in molti casi su cento mercenari almeno un terzo erano di orientamento neonazi e che spesso il livello di addestramento di questi mercenari è piuttosto basso.

 

D’altra parte  l’Ucraina sta inviando anche ultracinquantenni per l’addestramento della NATO in Germania, mentre un numero esiguo di rifugiati ucraini in Europa intendono tornare a casa dopo la guerra e tanto meno arruolarsi.

 

Sulle fonti dei finanziamenti  gli assegni possono essere firmati dal governo ucraino, mentre risulta che il governo degli Stati Uniti stia pagando anche gli stipendi degli alti funzionari governativi ucraini, compresa la previdenza pensionistica e le assicurazioni sanitarie.

 

Oltre  al denaro proveniente dai paesi donatori dell’occidente vi sono fondi quasi incontrollabili di donatori privati, rappresentati da ONG internazionali come la Soros, Open Society, che sanno come stanno incanalando i loro soldi e dove vanno a finire.

 

Il Ministero della Difesa russo riferisce che le perdite registrare al fronte da parte ucraina e i non soddisfacenti risultati della mobilitazione in Ucraina hanno portato ad intensificare  il  reclutamento di mercenari, con l’intelligence statunitense ce recluta mercenari anche dalle aree della Siria occupate dagli Stati Uniti.

 

I russi stimano, ma le cifre vanno prese con le pinze, che quasi 5.000 mercenari stranieri siano stati uccisi, e che circa 4.900 altri sarebbero fuggiti dal paese nell’ultimo anno e mezzo, quindi attualmente al fronte resterebbero  circa 2.500 combattenti, cifra relativamente bassa rispetto alle iniziali sulla “legione straniere, vantata da Kiev.

 

L’esiguità di personale mercenario altamente qualificato può dipendere da vari fattori: delusione per gli idealisti anche di fronte a fenomeni di corruzione, la scarsa retribuzione o, per i più collaudati, il tripo di guerra che si va conducendo rispetto a quelle più “tradizionali” come come in Iraq e l’Afghanistan, dove godevano  di uno schiacciante supporto aereo e di artiglieria.

 

Ma le cifre fornite dai media occidentali parlano di 20mila volontari presenti in ucraina almeno all’inizio del conflitto, quindi facendo la tara dalla malevola propaganda russa e dall’entusiasmo di Kiev si può prudentemente affermare che i mercenari attualmente  presenti al fronte siano almeno 10mila.

 

Poco a che vedere a che vedere i temuti circa 7mila  “mercenari di Stato” della Wagner altamente addestrati e sparsi in tutto il mondo e che gradualmente vengono riassorbiti dai comandi militari di Mosca dopo la morte di Prighozin e che mediamente guadagnano i 2 e i 4mila  dollari mese (ma in rubli).

 

GiElle

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.47

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