Origini, storia e opere d’arte del Monastero di Santa Giuliana protagoniste del primo appuntamento del fine settimana in compagnia di Gran Tour Perugia che aprirà le visite guidate sabato 16 settembre alle 16 in questo luogo “nascosto”, tra i meno conosciuti nel capoluogo umbro, fondato nel 1253, nonché attuale sede della Scuola lingue estere dell’Esercito italiano.
Prima ospedale militare e precedentemente anche monastero cistercense femminile che risale al 14esimo secolo, il monastero, che ha ospitato nel corso dei secoli le figlie delle più importanti famiglie dell’aristocrazia perugina – costrette a entrare in monastero più dalle regole sociali del tempo che da una reale e sincera vocazione spirituale – era una struttura di grande peso politico-sociale con i suoi possedimenti che si espandevano oltre il fiume Tevere: una vera e propria cittadella autonoma.
La visita sarà occasione per ammirare gli affreschi duecenteschi e le splendide decorazioni contenute al suo interno, ma anche per percorrere il suggestivo chiostro che è tra i più alti esempi di architettura medievale del centro Italia. Costo della visita guidata euro 15 a persona, gratuita fino a 12 anni.
Ma non finisce qui, due infatti anche gli appuntamenti in programma per domenica 17 settembre. Si inizia alle 10 a gran richiesta, dopo l’ultima visita in notturna che ha riscosso notevole successo, seppur con percorso differente dalla precedente, con Le chiese nascoste al BorgoBello. La passeggiata si snoderà lungo un percorso che toccherà tre chiese che raramente si aprono al pubblico.
Si partirà da quella edificata in onore del santo patrono Ercolano ai piedi delle caratteristiche scalette che ne portano il nome. Si proseguirà poi fino all’oratorio della Maddalena – collocato dentro alla caserma dei carabinieri di corso Cavour – per arrivare infine all’auditorium Marianum, noto un tempo con il nome di Santa Maria del Colle. Costo della visita guidata euro 12 a persona, gratuita fino a 12 anni.
Alle 10.30 torna l’appuntamento settimanale con la mostra Nero Perugino Burri, promossa dalla Fondazione Perugia e Fondazione Burri a palazzo Baldeschi, che propone un dialogo fra le opere di due tra i più grandi artisti umbri, Pietro Perugino e Alberto Burri, attraverso il comune denominatore del “nero”, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi.
L’esposizione fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti. La visita guidata si ripeterà fino al termine della mostra, il prossimo 2 ottobre, con cadenza settimanale. Costo della visita guidata euro 12 a persona, comprensivo di biglietto di ingresso e visita guidata.