La guerra di Putin

Regione Zaporizhzhia attaccata 600 volte da inizio anno. Bombe anche nel distretto di Nikopol

 

Le forze russe hanno attaccato la regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, oltre 600 volte dall’inizio di quest’anno, provocando quattro morti e sette feriti: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrinform. “Dall’inizio dell’anno ci sono stati più di 600 attacchi a città e paesi pacifici: quattro morti e sette feriti”, ha affermato Starukh aggiungendo che ieri i russi hanno lanciato 91 attacchi nella regione, di cui 70 hanno preso di mira le infrastrutture civili in 19 villaggi. Starukh ha sottolineato che l’amministrazione filorussa sta cercando di vietare la circolazione della valuta ucraina (la grivna) nei territori occupati della regione. I russi hanno inoltre introdotto dei “pass” per i residenti, senza i quali è vietato muoversi tra i villaggi occupati. L’esercito russo ha anche bombardato nella notte il distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud), con lanciarazzi multipli Grad e artiglieria pesante: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Valenyn Reznichenko, come riportano i media ucraini. “Nove ore di allarme, attacchi di Grad e artiglieria pesante. I russi hanno bombardato due volte il distretto di Nikopol durante la notte. La comunità di Marganets è finita sotto il fuoco nemico. Sono stati sparati più di 30 proiettili”, ha scritto Reznichenko. Secondo le prime informazioni non ci sono feriti o vittime, ma edifici residenziali sono stati danneggiati.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 13.28

Related posts

L’Ue promuove ancora il piano di Pace di Zelensky, Borrel: “E’ il solo ad essere rimasto sul tavolo”

Redazione Ore 12

  Esplode a Kharkov la condotta di ammoniaca Togliatti-Odessa, Mosca denuncia sabotaggio ucraino

Redazione Ore 12

Dall’inizio del conflitto, l’Ucraina ha perso 347 bambini ed altri 647 sono rimasti feriti

Redazione Ore 12