Roma Capitale

Regolamento impianti sportivi, Alleanza Verdi-Sinistra: “Approvazione è punto di partenza per ristabilire regole certe, ma ora si lavori a sostegno del servizio sportivo pubblico”

Dopo anni di caos e disordine, che sono all’origine dell’attuale situazione con impianti inutilizzati o dismessi, di numerosi contenziosi ancora aperti, e non sempre per colpe ascrivibili ai concessionari, si arriva a realizzare una parte fondamentale del ‘Programma Sport’ della coalizione che ha sostenuto il sindaco Gualtieri. Si compie un passo atteso dall’intero mondo sportivo romano, utile a ristabilire regole e procedure certe per i gestori in concessione delle strutture sportive pubbliche di Roma Capitale. Per questo riteniamo che con il voto favorevole delle forze politiche di maggioranza al nuovo Regolamento espresso oggi dall’Assemblea capitolina, questa Amministrazione possa iniziare a imprimere un cambio di rotta. In questo senso, intendiamo continuare a lavorare su aspetti che ci stanno a cuore come lo sport di base e le realtà popolari, che da anni sostengono l’aggregazione sociale e culturale nelle periferie, così come una rinnovata attenzione alle attività ludico-motorio-sportive nelle strutture sportive scolastiche.

 

Ci saremmo aspettati un riferimento alla possibilità prevista dalle normative nazionali vigenti, e non pienamente recepite da questo Regolamento, di effettuare la chiara scelta del tutto politica di individuare quegli ‘impianti privi di rilevanza economica’ in cui valorizzare le proposte di chi organizza ‘attività sportive sociali di base’ o ‘sport meno praticati’, in assenza di utili o di dividendi economici. Riteniamo positiva la classificazione municipale per gli ‘impianti sportivi autonomi da realizzare negli spazi esterni degli Istituti Scolatici, ma questa previsione richiederà un ulteriore carico e un urgente lavoro per definire i criteri di applicazione da parte degli uffici centrali considerando che la materia dovrebbe essere di competenza degli uffici tecnico-amministrativi dei Municipi. La soluzione adottata non va nella direzione di un auspicato e progressivo decentramento.

 

Allo stesso tempo, rimaniamo perplessi su come dagli uffici centrali si possa seguire la complessità del rapporto con il mondo delle scuole del territorio e vogliamo sottolineare che non possiamo permetterci l’ennesima apertura di vertenze con le amministrazioni scolastiche e la contrapposizione con le realtà dei Centri Sportivi Municipali che organizzano le attività da oltre 40 anni nelle palestre scolastiche. Un risultato deve però essere perseguito. Il rinnovato supporto degli uffici dovrà permettere di correggere gli errori commessi in passato nelle procedure, recepire in tempi rapidi le proposte dei concessionari e affiancarli supportandoli nella gestione, superare le vertenze aperte e avere maggiore capacità e velocità di risposta nelle decisioni da assumere che spesso nel settore sportivo hanno carattere di estrema urgenza. Su questa base, e in virtù di queste considerazioni, abbiamo espresso oggi il nostro voto favorevole a questa Proposta di Deliberazione.

 

Così in una nota i consiglieri capitolini dell’Alleanza Verdi-Sinistra Ferdinando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Michela Cicculli e Alessandro Luparelli

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