“Nella notte romana del 31 maggio, i guerrieri V_V hanno colpito 14 su 15 veicoli di Poste Italiane con messaggi di verità censurata dal sistema nazi sanitario”. Con queste parole, il gruppo negazionista e no-vax “V_V (ViVi)” ha rivendicato in una nota l’imbrattamento di auto e furgoni delle Poste parcheggiati nella Capitale, sui quali hanno tracciato con la vernice spray il loro simbolo accompagnato da frasi del tipo “vax=morte” e “governo nazista”.
Nel (delirante) comunicato accompagnato dalle foto dei mezzi imbrattati, le Poste sono accusate dal gruppo negazionista di essersi “criminalmente adeguate a delle leggi discriminatorie naziste”.