Medicina

ROAD MAP 23-24 DEL COLLEGIO REUMATOLOGI ITALIANI: LA MULTIDISCIPLINARIETA’ AL CENTRO, PER OFFRIRE RISPOSTE AI PAZIENTI

L’IMPEGNO CReI PER IL NUOVO ANNO: COINVOLGIMENTO DI TUTTI I REUMATOLOGI, MULTIDISCIPLINARIETA’ NEGLI AMBITI ONCOLOGICO, PSICOLOGICO E NUTRIZIONALE, CON UN’ATTENZIONE PARTICOLARE VERSO LA REUMATOLOGIA DI GENERE. E VENGONO LANCIATI I CReI AWARDS 

 

 

 

ROMA, 8 NOVEMBRE 2023 – I pazienti reumatologici sono nel nostro Paese oltre 5,5 milioni. Si tratta di persone che vivono una quotidianità complessa, spesso confrontandosi con patologie debilitanti all’interno di setting assistenziali che scontano le abituali differenze che rappresentano una delle criticità del SSN. Mentre nuove terapie vengono autorizzate e non sempre sono poi rese disponibili in modo omogeneo, una cosa è emersa con certezza nella pratica clinica di settore: la reumatologia ha bisogno di uno scatto avanti, di nuova linfa, di nuove progettualità, di nuove collaborazioni multidisciplinari.

 

Ecco dunque che il Collegio Reumatologi Italiani- CReI lancia la sua Roadmap 23-24, un piano di lavoro e di presenza del Collegio che condurrà al prossimo Congresso Nazionale, che si terrà in Sardegna dal 3 al 5 ottobre del prossimo anno.

 

“Il lavoro che abbiamo sviluppato come CReI in questi anni”, sottolinea la presidente Daniela Marotto, “ci fa dire che oggi è ormai nato un nuovo Collegio, che senza mai dimenticare quanto fatto in passato vuole esprimere un forte rinnovamento della comunità dei reumatologi italiani e che coincide con una mission chiara: non lasciare fuori nessuno, ne pazienti ne specialisti, e rendere tutti i reumatologi italiani protagonisti attivi nell’ambito delle cure e della prevenzione”. Ed ecco allora gli obiettivi che CReI ha messo a punto nella sua road-map 23-24, in un percorso che si sviluppa nei prossimi mesi e che unifica progetti complessi, azioni collaborative multidisciplinari e coinvolgimento di tutti gli specialisti sul territorio nazionale. Il tutto sempre sostenuto da una forte azione di ascolto dei bisogni di pazienti e dei loro caregivers.

 

CReI AWARDS

 

Il Collegio ha deciso di lanciare in questi giorni il suo CReI AWARDS. Si tratta di un premio che si rivolge a tutte le professioni sanitarie e che intende selezionare le migliori progettualità nell’ambito della reumatologia, con il coinvolgimento del mondo della ricerca, dell’accademia, dell’associazionismo e della produzione. Gli Awards prevedono quattro categorie all’interno delle quali possono essere sottomesse le progettualità: Project of the Year; Best Innovative project; Best content integrated project; Best project KPIs Management. “Non è nostra intenzione fare solo da ‘collettore’ di idee”, precisa Marotto, “Il nostro intendimento è differente: vogliamo essere co-promotori di idee nuove ed efficaci. Per questo lanciamo una selezione che ha una caratteristica dialogica ed inclusiva: le progettualità infatti devono essere condivise e sviluppate in collaborazione con il Direttivo CReI e saranno selezionate e premiate in occasione del Congresso CReI 2024”. Caratteristiche e modalità di partecipazione agli Awards sono visibili direttamente al sito del Collegio dei Reumatologi.

 

COLLABORAZIONE MULTIDISCIPLINARE

 

“Come già accaduto in occasione del Congresso 2023, al cui interno è stato avviato il primo gruppo di lavoro internazionale in onco-reumatologia, CReI sta sviluppando progettualità complesse con altre società scientifiche, nella logica di una presa in carico di pazienti, cittadini e bisogni non compressa all’interno di silos preesistenti”, sottolinea il Coordinatore Scientifico del Collegio, Patrizia Amato, “Questo ci sta portando a creare un meccanismo di rete che non coinvolge solo reumatologi ma anche esponenti di discipline con cui ci troviamo quotidianamente a dialogare”. Ed allora ecco i progetti CReI che riguardano l’onco-reumatologia (con la collaborazione di Antonio Giordano, oncologo alla Temple University di Philadelphia e presso l’Università di Siena), la psicologia (in collaborazione con Giulia Maffioli, presidente dell’Associazione Nazionale Psicologi Psicoterapeuti) e poi con i gruppi di studio sulla nutrizione. “Nell’ambito del food”, conclude Amato, “stiamo quotidianamente ricevendo richieste dai nostri pazienti che sono desiderosi di comprendere come comportarsi nell’ambito della nutrizione. Ed ecco dunque la nostra collaborazione con l’ISS che porterà alla pubblicazione di un primo studio sull’utilizzo dei nutraceutici in reumatologia”. Da ultimo, ecco poi il macro-progetto CReI sulla medicina di genere.

 

REUMATOLOGIA DI GENERE

 

Direttamente “figlia” del precedente obiettivo, è l’azione che il Collegio svilupperà per produrre una serie di analisi specifiche volte a fotografare ed identificare le problematiche (sanitarie, scientifiche, organizzative e culturali) che riguardano le differenti problematiche fisico-biologiche legate al genere e connesse alle patologie reumatologiche. In particolare CReI svilupperà progettualità negli ambiti: del rischio cardio-vascolare femminile (dove è già in via di sviluppo una carta del rischio che riguarda i diversi farmaci); dell’infertilità maschile (esistono infatti farmaci in reumatologia con un profilo alto di influenza sulla fertilità); analisi delle differenze di genere nei momenti diagnostici e prognostici nell’ambito dell’artrosi (con avvio di studi di metabolomica in grado di cogliere disfunzioni metaboliche come azioni di prevenzione primaria).

 

“Il nostro obiettivo complessivo con questa Road-Map 23-24”, conclude Daniela Marotto, “è quella di essere un soggetto attivo nell’ambito della formazione, della cura, della terapia e dell’assistenza, cercando di rappresentare al meglio e con azioni profondamente aperte ed inclusive tutti i colleghi reumatologi. Anche con queste progettualità siamo certi di poter dare un volto nuovo, ringiovanito, dinamico alla reumatologia italiana, facilitando la pratica clinica dei colleghi, creando valore sul territorio e sostenendo i tanti giovani che stanno ponendo la loro crescita professionale al servizio dei cittadini e del SSN”.

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