Resta fermo a 1,16, lo stesso valore della scorsa settimana, l’Rt nazionale. E’ quando sarebbe indicato, secondo quanto si apprende nel monitoraggio settimane Iss-Ministero Salute. Si osserva un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale, che supera la soglia di 250 casi settimanali per 100.000,che impone il massimo livello di mitigazione possibile. Nel periodo 24 febbraio – 09 marzo 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02 – 1,26), sempre sopra uno in tutto il range”. E’ quanto si legge nel report del monitoraggio settimanale sulla pandemia effettuato dalla cabina di regia Iss-Ministero della Salute. I dati dicono di un tasso di occupazione in terapia intensiva “a livello nazionale complessivamente in forte aumento e sopra la soglia critica (36% vs 31% della scorsa settimana)”, così come nell’occupazione delle aree mediche: soprala soglia critica ci sono questa settimana 13 Regioni e province autonome contro le 11 della settimana precedente. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in forte aumento “da 2.756 (09/03/2021) a 3.256 (16/03/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è arrivato alla soglia critica (40%) con un forte aumento nel numero di persone ricoverate: da 22.393 (09/03/2021) a 26.098 (16/03/2021)”. Continua ad aumentare il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (54.964 vs 50.256 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è 28,2%. Invece, il 37,2% dei casi è stato rilevato attraverso la comparsa dei sintomi. Infine, il 20,5% attraverso attività di screening e per il 14,1% dei casi non era disponibile l’informazione.
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