La decisione del Regno Unito di ampliare il suo arsenale atomico danneggia “ la stabilità internazionale e la sicurezza strategica”. Lo dichiara il portavoce del Cremlino, ammonendo il governo di Londra. “Siamo molto dispiaciuti – aggiunge poi Dmitry Peskov ai giornalisti – del fatto che la Gran Bretagna abbia scelto la strada dell’aumento delle testate nucleari”, da 180 a 260 entro il 2030, sulla base di “alcune effimere presunte minacce provenienti dalla Russia”. I tentativi – conclude il collaboratore di Vladimir Putin – di descrivere il nostro Paese in tale modo sono “completamente inaccettabili”.