La guerra di Putin

Russia di nuovo contro l’Occidente: “Pronti a tutto pur di strangolarci”. Michel (Ue) a Mosca: “Sicurezza globale è minacciata”

Ormai  tra Russia, Unione Europea e Occidente in generale, è guerra di prese di posizione. Nella giornata di venerdì è stata la volta di Mosca: “Nel loro maniacale desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, fino a far rinascere il nazismo nelle sue manifestazioni più brutte”. Ad affermarlo in un comunicato è la Missione permanente della Federazione Russa alle Nazioni Unite a Ginevra, dopo che ieri il Consiglio per i diritti umani dell’Onu ha votato a larga maggioranza a favore dell’apertura di un’inchiesta sulle presunte gravi violazioni commesse dalle forze russe in Ucraina contribuendo così a rafforzare la pressione diplomatica su Mosca. Il Consiglio per i diritti umani ha approvato con 33 voti favorevoli la bozza di risoluzione presentata dall’Ucraina per avviare un’indagine sulle presunte violazioni commesse dall’esercito russo nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Sumy fra la fine di febbraio e marzo. Ma secondo la missione russa, “l’isteria anti-russa, scatenata dagli occidentali, non ha nulla a che fare con una genuina preoccupazione per il destino dell’Ucraina stessa e del suo popolo”. I diplomatici di Mosca hanno anche giudicato la decisione “un altro uso del Consiglio per i diritti umani nell’interesse di un ristretto gruppo di Stati”. Nel frattempo il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov, parlando a Dushanbe, in Tagikistan, ha commentato l’ipotesi di un ingresso dell’Ucraina nell’Ue: “Questa è una questione di relazioni tra Kiev e l’Ue. Però ci sono forti dubbi sul fatto che questo desiderio da parte di Kiev sia innocuo”. “L’Ue – ha aggiunto – si è trasformata da una piattaforma economica costruttiva in un attore aggressivo e militante che ha dichiarato le proprie ambizioni ben oltre il continente europeo”. Intanto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel si trova in Giappone dove sta visitando Hiroshima e il memoriale delle vittime: “Mentre parliamo, la sicurezza globale è minacciata”, ha detto. “La Russia, uno stato che ha l’arma atomica, sta attaccando la nazione sovrana ucraina, facendo riferimenti vergognosi e inaccettabili all’uso di armi nucleari”, ha detto Michel aggiungendo che il memoriale è “un severo monito dell’urgenza” di rafforzare le regole internazionali. Intanto l’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell ha annunciato che l’Unione europea fornirà altri 500 milioni di euro di supporto militare all’Ucraina. Borrell si è detto anche fiducioso che nei prossimi giorni si possa raggiungere un accordo sull’embargo al petrolio russo tra i 27 stati membri Ue.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.20

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