di Giuliano Longo
Per quanto valgano i sondaggi più o meno manipolati anche in Occidente, secondo una rilevazione pubblicata oggi 27 gennaio dall’All-Russia Public Opinion Research Center, il livello di fiducia dell’opinione pubblica russa nel presidente Vladimir Putin è aumentato di 0,4 punti percentuali al 78,5% dal 16 al 22 gennaio. Quando è stato chiesto agli intervistati se si fidassero di Putin, il 78,5% dei partecipanti al sondaggio ha risposto ‘sì’ con un aumento di 0,4 punti percentuali rispetto a una valutazione precedente. La quota di persone che approvano il modo in cui il presidente sta gestendo il suo lavoro è aumentata di 0,3 punti percentuali al 75,5%. Un totale del 51,3% degli intervistati ha dichiarato di approvare il lavoro del governo russo(un aumento di 0,8 punti percentuali) e il 53,3% ha approvato il lavoro del primo ministro MikhailMishustin (un aumento di 0,1 punti percentuali). Ben il 62,4% degli intervistati ha affermato di fidarsi di Mishustin (un calo di 0,2 punti percentuali).Per quanto riguarda i leader dei partiti parlamentari, il 32,2% degli intervistati si fida del leaderdel Partito comunista russo Gennady Zyuganov (un calo di 0,3 punti percentuali), il 31,4% si fida del leader del partito Una Russia Giusta. Il 9% ha dichiarato di fidarsi del presidente del partito “New People” Alexey Nechayev (0,8 punti percentuali di calo) e il 16,5% dei partecipanti al sondaggio si fida del leader del Partito Liberal Democratico (LDPR) Leonid Slutsky (un calo di 0,7 punti percentuali).
Per quanto riguarda le formazioni politiche, il livello di sostegno popolare al partito Russia Unitasi è attestato al 38,7% (una diminuzione di 0,1 punti percentuali). Il livello è aumentato di 0,4 punti percentuali all’11% per il Partito Comunista Russo e di 0,7 punti percentuali al 4,6% per il Partito Nuovo Popolo. Il Partito liberaldemocratico russoha visto un calo di 0,1 punti percentuali attestandosi al 9,1%, mentre il sostegno popolare per il partito Una Russia giusta è diminuito di 0,5 punti percentuali portandosi al 5,2%.
