Uncategorized

San Pietroburgo, secondo l’esperto nell’attentato è stato colpito un obiettivo legittimo

Christo Grozev (nella foto) è un giornalista  bulgaro capo investigatore per la Russia di Bellingcat,  un gruppo di giornalismo investigativo con sede nei Paesi Bassi specializzato in verifica dei fatti e intelligence open source, fondata dal giornalista ed ex blogger britannico Eliot Higgins nel luglio 2014. Sicuramente un esperto, tirato in ballo da Grayzoneper una sua intervista a Sky News nelle ore successive all’attentato del 2 aprile al caffè di San Pietroburgo. Negli 8 minuti dell’intervistaGrozev di fatto ha approvato l’atto terroristico  come una legittima operazione ucraina condotta nel contesto di una“guerra ibrida”senza mai citare i 40 feriti dall’ordigno. Grozev ha definito la vittima, il giornalista di guerra nato nel Donbas, Tatarsky,un “obiettivo legittimo” perché  aveva partecipato alla ribellione del 2014 dell’Ucraina orientale contro il governo di Kiev post-Maidan. Inoltre il caffè in cui è stato fatto esplodere l’ordigno non era “puramente civile”, ma un hub per “cyber warriors russi” quindi ” un obiettivo legittimo (perché Tatarsky) era un ufficiale e un propagandista allo stesso tempo”. Alla domanda perché l’Ucraina non limiti le sue operazioni ai siti militari “piuttosto che a un caffè nella seconda città della Russia”, Grozev ha risposto: “ma questa è una guerra poco simile a quella che abbiamo visto prima. È una guerra ibrida oltre ad essere una guerra calda”. Probabilmente lo stesso giornalista  di Bellingcat è un blogger militare, quindi se ne intende quando afferma che il locale distrutto “è stato usato regolarmente come una sorta di punto di ritrovo per esperti e  guerrieri informatici russi  che stanno prendendo di mira l’infrastruttura dell’Ucraina…” Quindi indipendentemente dal fatto che si trattasse o meno di un luogo ritrovo pubblico poteva  essere un obiettivo legittimo sotto il profilo della guerra in corso.  Ai commenti di Grozev hanno fatto eco a quelli di attivisti neoconservatori come Michael Weiss e dell’esercito di troll pro-Kiev noto come NAFO di cui ORE 12 ha già scritto. Tuttavia la presenza su Internet di pareri favorevoli al caffè di San Pietroburgo racconta una storia diversa con dcon 2.073 recensioni favorevoli al locale  su Google e 161 su TripAdvisor.  Il che fa ritenere che  i cyberguerrieri  abbiano cose ben più importanti da fare che  perdere tempo in valutazioni sui locali che frequentano, inoltre la stessa Sky News riporta che il blogger Tatarsky stava incontrando i frequentatori presenti nel locale al momento dell’attacco. Nel corso della intervista Grozev ha anche giustificareil tentato assassinio del filosofo nazionalista russo Alexander Dugin da parte del servizio di sicurezza ucraino SBU, che ha invece ucciso sua figlia, Dariya Dugina descrivendola come ” “un propagandista come il padre ma non  così influente lui (sic), anche se era un bersaglio legittimo”.  Alla domanda sulla possibilità che l’attacco sia stato commesso da un cittadino russo, Grozev ha lamentato su Sky News l’assenza di terrorismo interno nella Federazione: “Per quanto si possa sperare che ci sia una resistenza attiva all’interno della Russia, sempre a rischio, ritengo che molti attentati e sabotaggi sino ad oggi commessi nel territorio della Federazione,  siano in realtà operazioni ucraine presentate come resistenza locale “.  L’argomentazione di Grozev secondo cui  Tatarsky e Dugin fossero obiettivi  legittimi perché  “propagandisti” russi, non solo metterebbe in pericolo  schiere di commentatori dei media occidentali, ma gli stessi collaboratori di Bellingcat che lavorano per  una probabile  filiazione della CIA nota come National Endowment for Democracy,  un’organizzazione non governativa, ma finanziata  annualmente dal Congresso degli Stati Uniti.

Giulo

Related posts

Pnrr, per colmare i ritardi necessario ridisegnare la cornice finanziaria

Redazione Ore 12

Reddito di Cittadinanza, Calderone: “Riforma necessaria per ridurre la povertà”

Redazione Ore 12

Mattarella al Consiglio d’Europa: “La Guerra è un mostro, la Russia sappia fermarsi”

Redazione Ore 12