Il bilancio ufficiale dei morti nel terremoto che il 6 febbraio ha colpito la Turchia e la Siria ha sorpassato i 16.000, secondo fonti ufficiali e mediche, mentre continua il lavoro dei soccorritori in un freddo glaciale. Le vittime accertate in Turchia sono 16.035, 3.126 quelle in Siria, che portano il numero totale a 16.035. Va detto poi dei feriti che sono
almeno 62.914: lo rende noto l’agenzia per le emergenze e i disastri di Ankara (Afad), come riporta la tv di Stato Trt. L’agenzia ha inoltre confermato che finora le vittime accertate nel Paese sono almeno 12.391. Stando a quanto riferito dall’Afad (Emergenze della Turchia), circa 8mila sopravvissuti sono stati estratti dalle macerie dalle squadre di ricerca e soccorso. L’ente del governo turco ha dispiegato oltre 96mila operatori e ha inviato sul campo più di 5mila mezzi. Quasi 30.000 persone sono state evacuate da Kahramanmaras, la provincia meridionale della Turchia vicino all’epicentro del terremoto di lunedì. Lo ha reso noto con un report aggiornato sul suo sito ‘agenzia turca per la gestione dei disastri, Afad. “Alle 11,38, un totale di 28.044 cittadini sono stati evacuati dall’area del disastro, 4.607 attraverso autostrada e ferrovia e 23.437 per via aerea. Questi cittadini sono collocati nelle aree ricettive e nelle foresterie indicate dal coordinamento dei Governatorati e dell’Afad presso le province di destinazione”. Intanto il servizio stampa della Turkish Airlines ha reso noto che oggi saranno effettuati 170 voli di evacuazione dalle zone del terremoto.
aggiornamento sisma siria-turchia ore 15.30